Soprannominata la "capitale dell'Islanda del Nord", con una popolazione di circa 20.000 abitanti Akureyri è tra le comunità più grandi d'Islanda. Si tratta di una tipica cittadina nord europea costituita da un susseguirsi di edifici variopinti che si snodano per tutta la lunghezza della città a ridosso della collina che li sovrasta. Al centro non mancano le comuni strutture di inizio secolo in legno e lamiere mentre via via che ci si dirige in periferia si scorgono le strutture più moderne e recenti, a testimonianza della sempre maggiore importanza economica e commerciale di questa città.
Un aeroporto si trova a circa tre chilometri dal centro e un gran numero di navi da crociera gettano l'ancora nel suo trafficato porto. Akureyri dispone di eccellenti strutture per i viaggiatori e si trova a breve distanza in auto da molte delle principali attrazioni naturali, culturali e storiche dell'Islanda.
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Il clima è sicuramente l'elemento che la contraddistingue: è infatti uno dei luoghi più frequentemente baciato dal sole tanto da essere meta preferita dagli stessi islandesi per brevi periodi di soggiorno. Per lo stesso motivo è sede di un interessante giardino botanico e centro nevralgico per le partenze delle escursioni ai luoghi maggiormente rappresentativi del nord dell'isola e per gli avvistamenti dei cetacei.
La storia di Akureyri
L'area in cui si trova Akureyri fu abitata nel IX secolo, ma non ricevette uno statuto municipale fino al 1786. La prima menzione di Akureyri si trova nei documenti del tribunale del 1562, quando una donna venne condannata per adulterio. Nel XVII secolo, i mercanti danesi stabilirono i loro accampamenti nell'attuale sito di Akureyri. Le ragioni principali nella scelta di questo luogo per le operazioni commerciali furono l'eccezionale porto naturale e la fertilità della zona, il territorio circostante era infatti particolarmente adatto all'agricoltura, soprattutto nelle profonde valli interne riparate dalla brezza marina.
Questi due fattori furono decisivi nello stimolare la crescita di Akureyri come centro commerciale. Alla fine del XIX secolo, i contadini del distretto di Eyjafjörður cominciarono ad aderire ad un'organizzazione il cui scopo era quello di migliorare la loro posizione negoziale nei confronti dei commercianti danesi interessati ad acquistare carne e prodotti in lana. Da questa organizzazione è nata la Società Cooperativa Eyjafjörður (KEA) che, durante tutto il XX secolo, ha lasciato il segno su Akureyri e ha avuto una forte influenza nella crescita della città.
Sebbene diversi tipi di industrie legate all'agricoltura siano state di grande importanza nello sviluppo della città, anche le aziende di pesca hanno svolto un ruolo fondamentale. I mercanti danesi, che in passato gestivano le loro attività ad Akureyri, erano poco interessati alla pesca e fu solo quando i norvegesi iniziarono il loro secondo insediamento a Eyjafjörður nel 1867 che la gente di Akureyri si rese improvvisamente conto dei possibili risvolti economici legati a questo tipo di attività. Questo fu l'inizio delle operazioni di pesca ad Akureyri che da allora hanno continuato fino ad oggi a rendere la città uno dei più grandi centri di pesca e lavorazione del pesce in Islanda.
La città vecchia di Akureyri
L’area è un monumento alla storia e alla cultura della città. Molte delle case più antiche della città sono state conservate e la pianificazione stradale originaria è stata mantenuta. Cartelli informativi sparsi per l'abitato urbano guidano i visitatori in un viaggio a ritroso nella storia. In questa passeggiata si incontrano il vecchio Teatro, la vecchia Scuola Elementare e il vecchio Ospedale costruito nel 1827, la prima casa a due piani costruita in Islanda e l'edificio più antico di Akureyri, Laxdalshús, costruito nel 1795.
Le case e lo stile architettonico sono ciò che attira l'attenzione in questa zona. Intorno a quello che era il porto principale, ma ora sede del club velico locale, si trovano molti degli edifici originali che hanno dato il via a questa piccola città portuale. Con il passare del tempo e la crescita della popolazione, anche le colline dietro la città sono state gradualmente investite dall'espandersi del territorio urbano.
Molti degli edifici sono dotati di rivestimento in lamiera ondulata. Tradizionalmente questo veniva usato come materiale di copertura e per costruire capannoni agricoli, ma in Islanda era comunemente usato come rivestimento esterno sui muri per proteggere la lavorazione del legno. Un altro metodo, caratteristico di Akureyri, poiché si trova raramente in altri luoghi dell'Islanda, per proteggere le case è l'uso di piastre di ferro pressato, come le piastrelle. Molte delle case più antiche indossano ancora questo tipo di rivestimento dai bellissimi colori.
In giro per Akureyri
Un clima piacevole, nonostante la vicinanza al Circolo Polare Artico, fa di Akureyri una meta turistica assai apprezzata. Molte sono le attività offerte al visitatore qui ad Akureyri, sia in città che fuori. Nel suo centro si erge l'iconica chiesa di Akureyrarkirkja, le cui finestre di vetro colorato rappresentano scene tratte dalla storia cristiana islandese. Fu completata nel 1940 e fu progettata dall'architetto, Guðjón Samúelsson, responsabile anche della chiesa probabilmente più famosa d'Islanda, l'Hallgrímskirkja a Reykjavík. La chiesa presenta anche un grande organo a canne, 3200 canne in totale, un'interpretazione unica della crocifissione e un modellino di nave sospeso al soffitto, che riflette un'antica tradizione pagana di offerte per il benessere dei propri cari in mare. Il piazzale antistante, invece, offre vedute sul fiordo.
Nel centro si trova anche l'Akureyri Art Museum, fondato nel 1993, originariamente sede di un caseificio, l'edificio che ospita la galleria è noto come un esempio della scuola di architettura del Bauhaus. Negli ultimi due decenni è stato il fiore all'occhiello della Street Art e svolge un ruolo di primo piano nella vita culturale di Akureyri come prima istituzione - fuori Reykjavík - a concentrarsi esclusivamente sulle arti visive.
Nella parte meridionale della città si trova il parco pubblico al cui interno è possibile visitare il giardino botanico. Il parco pubblico fu aperto per la prima volta nel 1912 e la sezione botanica fu aggiunta nel 1957. La cosa sorprendente di questo giardino è che contiene una varietà di piante da fiore provenienti da regioni di alta montagna e zone temperate, insieme a specie originarie dell'Artico. L'ingresso al giardino è gratuito ed è sempre aperto. Contiene anche alcune case in legno, di cui Eyrarlandsstofa è una delle più antiche di Akureyri.
Anche se Akureyri può sembrare una città tranquilla durante il giorno, gli amanti della vita notturna non hanno di che preoccuparsi dal momento che ad Akureyri è molto animata, sia nei mesi estivi che in quelli invernali.
Akureyri e i suoi dintorni
Akureyri è un ottimo punto di partenza per vivere molte delle meraviglie naturali più belle dell'Islanda, come cascate, aree vulcaniche e canyon, oltre a numerose attività entusiasmanti, come rafting, trekking, osservazione delle balene ed escursioni a cavallo.
La Route 1 o Ring Road (Þjóðvegur 1 o Hringvegur) collega la città con le altre parti del paese, inclusa Reykjavík, che dista 390 chilometri. Non ci sono strade asfaltate da Akureyri all'interno disabitato dell'isola. Tuttavia, la strada di montagna F821 è aperta in estate: sale verso sud da Akureyri e si collega con la strada di montagna F26 attraverso l'interno fino al sud-ovest del paese. Il tunnel Vaðlaheiði, aperto nel 2018, ha ridotto la distanza stradale da Akureyri al lago Mývatn.
Akureyri viene spesso scelta dai viaggiatori come luogo base per poi effettuare escursioni giornaliere, tra queste vi segnaliamo il fiordo di Eyjafjörður, il lago di Myvatn, l'area di Hlíðarfjall, i boschi di Kjarnaskógur, le isole di Hrísey e Grímsey.
Eyjafjörður, il fiordo più lungo dell'Islanda settentrionale
Circondata da montagne spettacolari, per lo più alte oltre 1.000 m, questa zona offre luoghi ben riparati per fattorie e campi di fieno e meravigliosi sentieri per escursionisti, alpinisti e amanti della natura. Ricca di valli e luoghi solitari, dove la natura incontaminata islandese mostra i suoi colori più belli e dove non si trova nulla che interrompa la tranquillità, tranne il canto degli uccelli e il dolce mormorio dei ruscelli di montagna. Inoltre, Eyjafjörður è ricco di cultura islandese e di storia ininterrotta che risale a molti secoli fa, al tempo in cui i primi coloni vichinghi stabilirono le loro case in Islanda ben più di mille anni fa.
Il distretto nell'entroterra di Akureyri, a sud della punta del fiordo si chiama Eyjafjarðarsveit (Eyjafjardarsveit). Le sue valli sono circondate da imponenti montagne. La vista dalle creste della valle è magnifica, soprattutto da Hólafjall (Holafjall) e, in particolare, dal Kerling, che con i suoi 1.536 m sul livello del mare, è una delle montagne più alte del paese. Nelle valli adiacenti il paesaggio è spesso aspro e incantevole, caratterizzato da enormi burroni con pendii quasi verticali e tranquilli laghetti.
Eyjafjörður e le acque circostanti ospitano anche una ricca vita marina - rendendo Akureyri un luogo ideale per osservare le balene - in cui si trovano gli animali più grandi della terra tra cui la maestosa balenottera azzurra, un gigante di 30 metri e più di 100 tonnellate, che ogni estate visita la costa settentrionale dell'Islanda per nutrirsi di zooplancton. Le balene non sono gli unici mammiferi acquatici che è possibile incontrare, poiché il fiordo è anche un paradiso per megattere, delfini e focene.
Il lago di Myvatn
La regione intorno al lago di Myvatn è uno dei luoghi più famosi e spettacolari dell'Islanda. Questa meraviglia naturale è stata creata a seguito di una grande eruzione di lava basaltica. Myvatn è uno dei laghi più grandi dell'Islanda e copre un'area di circa 37 chilometri quadrati. Il lago Myvatn è rinomato per la sua ricca flora e fauna, in gran parte dovuta al fatto che il lago è piuttosto poco profondo e ha ricche fonti di energia e nutrimento.
I dintorni del lago sono costellati da diverse forme vulcaniche di incredibile bellezza, tra cui pseudocrateri, colonne di lava, campi di lava e sorgenti termali. Questi siti non sono solo stupendi da vedere, ma forniscono anche preziose informazioni sulle forze naturali che hanno modellato il paesaggio unico dell'Islanda.
Area di Hlíðarfjall
Il monte Hlíðarfjall, a pochi chilometri da Akureyri, è uno dei comprensori sciistici più importanti dell'Islanda. Le caratteristiche di Hlíðarfjall sono estese piste di fondo ed emozionanti piste da sci con una vista mozzafiato sull'Eyjafjörður, che si estende fino al monte Herðubreið, la regina delle montagne islandesi. Otto impianti di risalita portano gli sciatori sulle piste e l'altezza alla fine degli impianti è di oltre 1015 metri sul livello del mare. Scendendo con gli sci, si ha realmente l’impressione di gettarsi direttamente nell’Oceano Atlantico, occasione rara e unica per sciare guardando il mare. A Hlíðarfjall è attivo un noleggio di sci e snowboard, dove è possibile noleggiare sci, snowboard e tutta l'altra attrezzatura, comprese le tute da sci.
Le attività estive a Hlíðarfjall vanno da luglio fino alla prima settimana di settembre. La stazione sciistica di Akureyri si trova a soli 10 minuti di auto dal centro della città ed è un'ottima zona per la mountain bike e l'escursionismo durante il periodo estivo. Per chi è a piedi l'ideale è fermarsi a Strýtuskáli e godersi la vista di Akureyri e Eyjafjörður. Da Strýtuskáli c'è un sentiero segnalato fino alla cima del monte Hlíðarfjall.
Il bosco di Kjarnaskógur
A sud di Akureyri si trova una delle aree all'aperto più famose della città, il bosco di Kjarnaskógur. L'area è di circa 800 ettari con più di 1,5 milioni di alberi, di cui la maggior parte piantata negli ultimi 50 anni. Sebbene Kjarnaskogur non abbia ancora finito di crescere, destinato a circondare la vicina città di Akureyri, è già una meravigliosa foresta che conferma gli sforzi che il popolo islandese ha compiuto per far ricrescere i propri boschi e permettere alla natura di prosperare.
Una vasta rete di sentieri si estende sul territorio offrendo agli escursionisti e agli amanti della natura una grande opportunità per esplorare i boschi in qualsiasi periodo dell'anno. Diverse specie di uccelli fanno della foresta la loro casa, e c'è un sito specializzato per il birdwatching nell'adiacente palude di Hundatjorn.
Le isole di Hrísey e Grímsey
Al comune di Akureyri appartengono le isole di Hrísey e Grímsey. Entrambe possono essere raggiunte facilmenete tramite traghetto o prendendo parte ad un tour organizzato.
L'isola di Hrísey Si trova nel mezzo del fiordo dell’Eyjafjörður ed è rinomata per la sua abbondante avifauna, terreno di riproduzione della pernice bianca nordica, oltre ad ospitare una consistente popolazione di edredoni e di sterne artiche. Sull'isola vi sono numerosi tracciati escursionistici e per coloro che sono meno energici, un itinerario divertente potrebbe essere un giro turistico dell'isola in trattore, con visita al museo degli squali lungo il percorso. Per raggiungere l'isola bisogna prendere il traghetto che impiega 20/30 minuti da Arskogssandur, appena fuori Akureyri.
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Grímsey è una piccola isola a nord della costa settentrionale dell'Islanda, situata sul circolo polare artico, unico territorio islandese ad esserne attraversato. È una sensazione unica passeggiare per la verde isola di Grímsey. Guardare l'orizzonte sull'Oceano Atlantico a nord, oppure voltare la testa verso sud per vedere le scintillanti cime delle montagne della costa dell'Islanda settentrionale. In questo luogo remoto, dove vivono circa 70 persone, è facile entrare in connessione con la natura: i suoni vibranti degli uccelli nelle scogliere, le pecore vaganti che brucano l'erba e la vista del mare tutto intorno. Il periodo migliore per vedere le pulcinelle di mare - che qui vengono a nidificare - è dalla fine di aprile all'inizio di agosto. Per raggiungere l'isola è possibile prendere un volo di 30 minuti da Akureyri o fare un viaggio in barca di 3 ore da Dalvik, a 40 Km a nord di Akureyri.
Akureyri, la piccola grande città dell'Islanda.
Akureyri è abbastanza grande da offrire una ricca selezione di intrattenimento, arte e cultura, ma abbastanza piccola da rimanere comunque intima e vicino alla natura. È facile rimanere affascinati da Akureyri con le sue case in legno dipinte a colori vivaci, bar accoglienti e strade ripide che scendono dalle colline nell'accogliente centro città.
Puoi esplorare facilmente tutti i luoghi principali della città a piedi, Se poi non avete proprio voglia di camminare potete sempre usufruire del servizio degli autobus urbani che è completamente gratuito. Tutti gli autobus urbani percorrono percorsi circolari che iniziano e finiscono alla fermata principale del centro città, nei pressi della piazza cittadina.
Una curiosità: ad Akureyri fermarsi al semaforo rosso è molto più piacevole che altrove, infatti le luci rosse sono a forma di cuore. I semafori sono stati introdotti dopo il tracollo finanziario del 2008 per “ricordare ai cittadini ciò che contava davvero” e dare alle persone un motivo per sorridere alle strisce pedonali e agli incroci.
Akureyri è vicina a molti dei luoghi di bellezza naturale più rinomati dell'Islanda del nord e la città stessa è un perfetto luogo di sosta sia per soggiorni lunghi che brevi durante un viaggio con auto a noleggio in Islanda.