La regione dell'Islanda orientale si contraddistingue principalmente per la sua costa frastagliata di fiordi, noti come Fiordi Orientali, in contrapposizione a quelli della regione occidentale, i Westfjords. Estendendosi da Bakkafjörður a nord fino a Hofn a sud, l’Austurland, in islandese Austfirði (fiordi dell'est), è un’area geografica incredibilmente diversificata, che oltre ai suoi fiordi stretti circondati da ripide scogliere e piccoli villaggi di pescatori, presenta zone caratterizzate da ghiacciai, canyon, imponenti montagne, vasti altopiani e zone con foreste diffuse.
Il paesaggio della regione è particolarmente suggestivo; non a caso uno degli artisti islandesi più amati, il pittore Jóhannes Sveinsson Kjarval, è cresciuto Borgarfjörður Eystri, dove ha creato alcune delle sue opere più memorabili e dove ora un museo commemora la sua vita.
Circa 10.300 persone vivono in questo terriorio di 15.792 chilometri quadrati. La principale città, considerata la capitale della regione, è Egilsstaðir. Dispone di tutto ciò che un viaggiatore potrebbe aver bisogno: ristoranti, musei, negozi, distributori di benzina e una vasta gamma di opzioni di alloggio. È presente anche un aeroporto collegato con voli giornalieri con quello nazionale di Reykjavík e gli autobus la collegano alle città regionali più grandi.
© Visit Austurland - East Iceland
Alla scoperta delle meraviglie dell'Islanda orientale
Viaggiando attraverso l'Austurland avrete modo di esplorare alcuni dei paesaggi più belli dell'Islanda. Montagne imponenti e potenti cascate sono solo alcune delle straordinarie attrazioni naturali che la regione ha da offrire.
Stuðlagil Canyon
Il Canyon Stuðlagil è il risultato della forza modellatrice dell'acqua di un fiume glaciale che si è fatto strada dalle Highlands al nord dell'isola. Quello che vediamo oggi è un canyon molto stretto, lungo 500 metri, racchiuso su entrambi i lati da alte colonne di basalto ed attraversato da un fiume con colori che tendono a cambiare a seconda della stagione e che vanno dal turchese al verde smeraldo al grigio chiaro.
Il colore cristallino dell'acqua, che contrasta magnificamente con le scure formazioni basaltiche (dello stesso tipo della famosa spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara vicino a Vik), è davvero uno spettacolo naturale da non perdere.
Le particolari formazioni basaltiche del canyon di Stuðlagil nell'Islanda orientale
Ci sono bei sentieri escursionistici intorno al canyon, l'ideale se amate camminare nella natura. Il canyon di Stuðlagil si trova a circa 52 chilometri (all'incirca un’ora di macchina) da Egilsstaðir. Lasciate la Route 1 prendete la Route 923. Sebbene sia sterrata, la strada è accessibile a tutte le auto ed è aperta generalmente tutto l'anno.
Vatnajokull National Park
Il maestoso ghiacciaio Vatnajökull è il ghiacciaio più grande d'Europa, situato nella parte sud-orientale dell'Islanda, copre un'area di oltre 14.000 chilometri quadrati - circa il 14% della superficie islandese. La parte orientale copre 2.384 chilometri quadrati. Tra le attrazioni dell'area ci sono Kverkfjöll, la casa del ghiaccio e del fuoco, l'oasi di Hvannalindir, l'antico vulcano di Snæfell e Eyjabakkar la celebre casa dell'oca dai piedi rosa.
© Visit Austurland - East Iceland
Per visitare il parco prendete come punto di riferimento Snæfellsstofa, il centro visitatori per la zona orientale del Parco Nazionale Vatnajökull, dove potrete ottenere informazioni sul territorio, sulla fauna selvatica e sui percorsi escursionistici.
Gli altopiani dell'Austurland
Gli altopiani dell'Austurland sono un'area meravigliosa, ma più impegnativa da esplorare. Le strade sono aperte solo durante l'estate ed è necessario monitorare attentamente le previsioni del tempo e le condizioni stradali quando pianificate un viaggio in questa parte della regione orientale.
In compenso ci sono molte cose da vedere, tra cui montagne maestose, imponenti cascate e canyon, natura selvaggia, fauna selvatica e antiche fattorie.
Queste zone sono le uniche in tutta l'Islanda dove è possibile imbattersi nelle renne, che inizialmente erano sparse in tutta l'isola. Probabilemente la cause della loro scomparsa dalle altre ragioni vanno ricercate nel rigido clima invernale e soprattutto nella mancanza di pascoli. Durante l'estate, le renne restano per lo più in disparte sugli altopiani. Tuttavia, quando la neve si accumula sulle montagne e le temperature scendono, le renne tendono ad avvicinarsi alla costa. Non è quindi uno spettacolo insolito imbattersi in branchi di renne anche vicino alla Ring Road durante i mesi più freddi.
Per gli appassionati di escursionismo segnaliamo le attività Touring Club di Fljótsdalshérað che insieme ad altri enti locali hanno unito le forze per aumentare i servizi di turismo culturale a Jökuldalshéiði e in altri altopiani vicini, dando tra le altre cose la possibilità di andare alla scoperta delle antiche fattorie, collegate tra loro da sentieri escursionistici, e di apprezzare l'unicità storica di questa comunità rurale degli altopiani. Durante il 19° secolo e per un periodo che durò poco più di un secolo, dal 1841 al 1946, nell'altopiano di Jökuldalsheiði iniziò un'ondata di insediamenti nelle caratteristiche fattorie di torba che divennero residenze fisse per tutto l'anno.
Riserva naturale di Hólmanes
Tra Reyðarfjörður ed Eskifjörður potete visitare la riserva naturale di Hólmanes, il luogo ideale per godersi una bella passeggiata sia verso il mare che in collina. A Hólmanes è possibile ammirare uccelli e notevoli formazioni rocciose.
La foresta di Hallormsstaðaskógur
La foresta nazionale di Hallormsstaðaskógur copre un'area di 740 ettari, la maggior parte dei quali è costituita da betulle autoctone. Con oltre 40 km di percorsi escursionistici segnalati, campeggi, aree ricreative, Hallormsstaðaskógur è un'area molto popolare sia per la gente del posto che per i viaggiatori.
Per un paesaggio in gran parte brullo come quello islandese, una foresta di queste dimensioni è una sorta di unicità. Bisogna però ricordare che un tempo l'isola era ricoperta di boschi e che l'uso eccessivo di legna da parte dei primi coloni, seguito da diverse grandi eruzioni vulcaniche, ha fatto sì che per secoli la terra ne fosse priva. Tuttavia il servizio di rimboschimento messo in atto dalle istituzioni sta cercando di invertire la tendenza e Hallormsstaðaskógur è un esempio riuscito di questo sforzo.
A dimostrazione che ci troviamo in posto del tutto eccezionale è la presenza di un grande arboreto che comprende una collezione di circa 80 specie di alberi comuni e rari provenienti da vari luoghi del mondo.
Hafnarhólmi e le pulcinelle di mare
L'isolotto di Hafnarhólmi nel porto di Borgarfjörður Eystri è perfetto per il birdwatching. Hafnarhólmi è la colonia di pulcinelle di mare più accessibile in Islanda, dove nidificano ogni anno da metà aprile a inizio agosto. Vi nidificano anche i gabbiani tridattili, i fulmari e gli edredoni insieme a molte altre specie di uccelli.
Pulcinelle di mare sull'isolotto di Hafnarhólmi nell'Islanda orientale
La gente del posto si prende cura di Hafnarhólmi e dei suoi uccelli da decenni e fà in modo che sia facilmente accessibile ai visitatori per godersi l'area in armonia con la fauna selvatica.
La cascata di Hengifoss
Hengifoss con un salto di 128 metri è la terza cascata più alta dell'Islanda. Circondata da strati di roccia basaltica alternati ad altri di argilla rossa che le conferiscono un aspetto particolarmente scenografico. Il sentiero che porta alla cascata è uno dei percorsi escursionistici più famosi di tutta l'Islanda orientale, ma i visitatori possono raggiungere le cascate dal vicino parcheggio camminando per circa 50 minuti.
Vista dall'alto della cascata di Hengifoss nell'Islanda orientale
Solitamente la camminata termina ben al di sotto di Hengifoss, in un punto dove può essere facilmente ammirata senza attraversare il fiume. Tuttavia, se la portata è scarsa, come spesso accade in autunno, è possibile avvicinarsi ed entrare anche in una grotta poco profonda dietro la cascata. Più a valle c'è un'altra cascata più piccola conosciuta come Litlanesfoss. Il fiume sfocia infine nel lago di Lagarfljót.
Lago Lagarfljót
Si trova nella valle del Fljótsdalur ed è uno dei laghi più grandi dell'Islanda, con una superficie di 53 km quadrati per 25 chilometri di lunghezza con una profondità che in alcuni punti supera i 100 metri. Il lago si trova nei pressi della città di Egilsstaðir ed occupa un posto speciale nel cuore del popolo e della cultura islandese. Si ritiene che questo lago, come nel caso di quello ben più famoso di Loch Ness in Scozia, nasconda nelle sue acque una creatura spaventosa e misteriosa, chiamata Lagarfljotsormurinn dagli abitanti del luogo.
Vista del lago di Lagarfljót nei pressi di Atlavik nell'Islanda orientale
Le sponde del lago Lagarfljót sono un piccolo paradiso di pace e tranquillità, con innumerevoli posti dove parcheggiare e godersi panorami incredibili. È un posto fantastico per il birdwatching e, dove la foresta di Hallormsstaðaskógur e il lago si incontrano, si possono trovare numerose anatre, oche e altri uccelli acquatici.
Vök Baths
Situati sulla riva del lago Urriðavatn a soli 5 minuti di auto da Egilsstaðir, sono abbastanza facili da trovare e ben indicati, i Vök Baths sono una tappa essenziale per ogni visita in questa parte del paese. Nel corso dei secoli, le persone che vivevano nell'area notarono alcuni punti sul lago che curiosamente non gelavano durante l'inverno. Il nome islandese dato a queste zone libere dai ghiacci è “Vök”. Anticamente questi luoghi venivano utilizzati per lavare i panni durante il periodo invernale quando era difficile trovare acqua.
Piscine galleggianti sul lago Urriðavatn nell'Islanda orientale © Photo by Icelandic Explorer - Visit Iceland
Ciò che rende i Bagni Vök così caratteristici sono le sue piscine a sfioro galleggianti di acqua calda con vista infinita sul lago creando un legame speciale con la natura che le circonda. Le altre piscine termali a terra, la sauna e il bistrò sono gli altri motivi per provarli e godersi del tempo in completo relax.
Come la Secret Lagoon vicino a Fluðir, i Bagni Naturali di Myvatn o la famosa Blue Lagoon, i Bagni Vök sono diventati una delle migliori sorgenti termali del paese. Sono aperti sia in inverno che in estate, con orari di apertura che variano leggermente a seconda del periodo dell'anno. Per tutte le informazioni di riferimento potete consultare il sito web Vök Baths
Austurland, la regione orientale dell'Islanda
Situata fuori dai consueti percorsi turistici, dal momento che si trova dalla parte opposta della capitale, punto di partenza quasi obbligato per chi arriva sull'isola, esplorare l'Islanda orientale è sicuramente un viaggio diverso dal solito itinerario.
Area intorno a Fáskrúðsfjörður nell'Islanda orientale.
Come nel resto dell'Islanda, l'estate è il periodo migliore per visitare questa regione, in particolare a giugno e luglio, quando c'è più luce solare. L'inverno anche qui arriva con le sue sfide: strade ghiacciate, venti pungenti e giornate brevi. In più bisogna considerare il fatto che la neve e il ghiaccio possono causare la chiusura di alcune strade. Ma, nonostante tutto, l'Islanda orientale sa essere magica anche in queste condizioni.