Chiara Mellina: “ Islanda: terra di fuoco e di ghiaccio ”
L’Islanda, situata all'estremo nord ovest del continente europeo appena sotto il circolo polare Artico, è la terra dei ghiacci in cui Jules Verne immaginò il suo Viaggio al centro della Terra.
Terra di saghe, di elfi e prodigi: qui il sole risplende a mezzanotte, l’aurora boreale illumina le notti polari con colonne di luce colorate, lo sguardo perde la percezione delle distanze e i miraggi della “Fata Morgana” ti illudono di vedere figure ben definite che in realtà non esistono.
L’Isola è nota per la sua attività vulcanica ancora prima che, nel 2010, la gigantesca nuvola di cenere prodotta dall'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull mettesse in ginocchio il traffico aereo e l’economia europea.
Isola geologicamente molto giovane con una forte attività vulcanica e geotermica che ne caratterizza il paesaggio. Fiumi e cascate (per lo più alimentate dal Vatnajokull, il più grande ghiacciaio d’Europa) scorrono in zone vulcaniche inaccessibili, mentre i territori interni portano ancora i segni della loro genesi, intaccati solamente dall’erosione del vento e dei ghiacci. Scenari lunari creati dal transito della lava, distese di muschio, colline verdeggianti, ghiacciai che si gettano in mare. E poi geyser, soffioni, sbuffi e calde pozze naturali dove immergersi mentre fuori c’è il gelo, deserti di lava, fiordi, fiumi, laghi e cascate a non finire...
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