Elfi, Fate e Troll. Il culto degli esseri invisibili.
Può sembrare strano e bizzarro che in Islanda, ai giorni nostri, si parli e si scriva di creature invisibili; Elfi, Fate, Troll e altre creature appartenenti al mito e alla leggenda. Ma la credenza che il popolo degli esseri invisibili esiste, in Islanda, è qualcosa che va oltre le superstizioni o il folclore popolare.
Gli Islandesi hanno un vero e proprio culto degli esseri invisibili.
Ma queste creature fantastiche, che affollano la tradizione folcloristica Islandesi e non solo,esistono davvero?
Se sarete garbati ed educati, forse troverete qualche Islandese disposto ad affrontare l'argomento con voi.
Come è possibile che al ai giorni nostri sia ancora così viva e forte in Islanda questa credenza?
Una delle ragioni è la lingua scritta e parlata. Infatti la lingua Islandese è pressoché immutata da circa mille anni e grazie a questo, in Islanda, cultura e tradizioni possono essere tramandati di generazione in generazione nella forma originale, praticamente invariate dalla loro origine. Poi c'è l'aspetto socio-antropologico. Il popolo Islandese è influenzato in modo determinante dall'ambiente in cui vive. Il continuo mutare dell'isola, i cambiamenti repentini del proprio habitat e gli avvenimenti straordinari che caratterizzano l'Islanda, non solo in passato ma a tutt'oggi, sono difficili da accettare e così alimentano questo credo. Molte sono le storie di ritorsioni contro gli uomini ad opera degli Elfi, infastiditi o danneggiati da essi, anche hai giorni nostri.
A Kopavogur, un sobborgo a sud di Reykjavik, una strada cittadina è per un tratto ridotta ad una sola corsia, questo perché si suppone che alcune rocce che si trovano sul percorso della strada siano abitate dagli Elfi.
Ma come nascono gli Elfi?
Le ipotesi principali sono tre e tutte legate alla religione al tempo dell'Eden.
Nella prima si parla di Dio che che appare ad Eva mentre essa sta lavando i figli, non avendoli ancora lavati tutti si vergognò di mostrarli a Dio così li nascose e quando questi gli chiese se quelli fossero tutti i suoi figli ella menti. Così Dio decretò che i figli che Eva aveva nascosto e le generazioni future da essi generate, sarebbero rimasti per sempre invisibili agli occhi degli esseri umani. Quello che l'uomo nasconde agli ochhi di Dio, Dio lo nasconde agli occhi degli uomini.
Un'altra ipotesi sostiene che gli Elfi siano angeli decaduti che scelsero di non schierarsi quando Lucifero sfidò il potere di Dio, cosi furono costretti a rimanere in una sorta di limbo eterno; ne in Paradiso ne all'Inferno. La terza, suppone che essi siano il frutto generato dal seme di Adamo, nati dal grembo di una Vergine. Probabilmente questo è dovuto alla “ forzata” conversione dal Paganesimo al Cristianesimo iniziata intorno al 955 dal Re di Norvegia Olof I. Verso la fine del secolo, nel 999 circa, dopo molti anni di di persecuzioni e violenze, la resistenza Pagana fu costretta ad un compromesso. Tre concessioni vennero fatte ai pagani; Le vecchie leggi riguardo l'aborto dei neonati restarono invariate, così come quella sul consumo di carne di cavallo e vienne permesso di eseguire alcuni riti pagani in privato. Molto più plausibile è che Elfi e Fate in Islanda siano stati introdotti dalle credenze dei colonizzatori; i coloni Norvegesi, che credevano nella bontà degli Elfi, e gli schiavi Irlan
desi che credevano alle Fate delle Colline, la cosi detta “gente buona.” Molto probabilmente queste due credenze assorbite d
al popolo islandese sono diventate parti di un solo culto quello degli “ esseri invisibili “ che popolano l'Islanda.
Islanda... cose da fare, da vedere e non vedere... ma assolutamente da rispettare.