Da Torino fino a Copenaghen e poi in Islanda, e da lì, il periplo dell' isola: la bici ( 200 euro al supermercato ) è l' elemento principale di questo fantastico reportage. Perchè viaggiare non è sempre facile, ma stare a casa è molto più difficile.
Da Torino fino a Copenaghen, l' impresa non è niente di eccezionale, è bastato attraversare le Alpi, dal passo del Brennero, l' Austria, la Germania e la Danimarca fino a Copenaghen, da dove è partito l' aereo che mi ha portato in Islanda. In Islanda ho percorso il periplo dell'isola: da Keflavik in senso orario per Reykjavik, Þingvellir, Geyser e Dettifoss, poi su per la pista di Kjolur ( F35 ) e Akureyri, Myvatn e finalmente a sud a Jokulsarlon, Kirkjubaerjarklaustur e nuovamente Reykjavik. 1100Km circa in paesaggi strepitosi.
Gabriele Saluci chi è?
" Sono uno studente di comunicazione interculturale che ha viaggiato, viaggia e continuerà a viaggiare. Mi occupo di video: dirigo e ideo spot e campagne d'informazione e pubblicitarie per enti e privati, oltre ovviamente ai documentari dei miei viaggi; scrivo occasionalmente per guide di viaggi e riviste e collaboro con quotidiani. "
Perchè trovo viaggiare così bello?
" Perchè viaggiare non è sempre facile, ma stare a casa è molto più difficile.
Prima di andare in Islanda, ero attratto in una maniera indescrivibile da quel paese, mi era bastato vedere qualche immagine per innamorarmene. L'ho sognata e risognata, poi ho deciso di andarci. In bicicletta. Ho scelto la bicicletta perché è il modo più divertente e appropriato per esplorare un paese come quello della terra dei vulcani e del ghiaccio. Ho anche deciso di girare un documentario per far sognare qualcun altro! Le mie parole quindi non potranno mai farvi immaginare quello che la mia videocamera ha registrato... "
Info e contatti:
www.gabrielesaluci.com