Negli ultimi 30 anni, abbiamo perso tre quarti della calotta di ghiaccio che galleggia in cima al mondo. Si sta sciogliendo a causa del nostro uso di energia sporca da fonti fossili, e in un prossimo futuro potrebbe essere privo di ghiaccio per la prima volta da quando gli esseri umani sono sulla Terra. Questo sarebbe devastante non solo per le persone, gli orsi polari, i narvali, i trichechi e altre specie che vi abitano - ma per tutti noi. Il ghiaccio in cima al mondo riflette nello spazio molto del calore del sole, contribuendo così a raffreddare il nostro pianeta, stabilizzando il clima da cui dipendiamo per le coltivare il nostro cibo.
Proteggere il ghiaccio significa proteggere tutti noi.
LEGO: Everything is NOT Awesome from Martin Stirling on Vimeo.
Le stesse aziende dell'energia sporca che per prime hanno causato lo scioglimento dei ghiacci artici ora stanno cercando di trarre profitto da quel disastro.
Vogliono aprire la nuova frontiera dell'oro nero per raggiungere un potenziale di 90 miliardi di barili di petrolio.
Questo vuol dire un sacco di soldi per loro, ma equivale a soli tre anni di consumi petroliferi per il pianeta. Documenti governativi sin qui segreti dicono che contenere fuoriuscite di petrolio nelle acque del Polo è "quasi impossibile" ed ogni errore si rivelerebbe potenzialmente fatale per il fragile ecosistema artico. Per trivellare nella regione artica, le compagnie petrolifere devono trascinare gli iceberg lontano dai loro impianti e utilizzare enormi tubi idraulici per sciogliere il ghiaccio galleggiante con acqua calda. Se li lasciamo fare, una catastrofica fuoriuscita di petrolio è solo una questione di tempo. Abbiamo visto i danni terribili causati dai disastri della Exxon Valdez e della Deepwater Horizon.
Grazie ad un accordo con la Lego, la Shell apporrà il proprio marchio sui mattoncini più famosi al mondo.
Questo, non solo darà nell'immediato, maggiore visibilità ad una della multinazionali che devastano il pianeta, ma inculcherà nelle menti delle nuove generazioni la scellerata politica del profitto a danno della salute delle persone e del pianeta. Immaginiamo cosà potrà ottenere attraverso le promozioni dedicate ai bambini la Shell; ogni bambino chiederà al proprio genitore di fare rifornimento alla stazione di servizio degli amati mattoncini. Ogni giovane mente verrà educata nel segno del consumo a-critico e della devastazione del pianeta. Vogliamo che la fantasia e l'immaginazione dei nostri figli siano luoghi di natura incontaminata.
Riceviamo e rilanciamo ciclicamente l'appello di Greenpeace affinchè la Lego non sia uno strumento nelle mani di chi devasta e distrugge in nome del profitto, ma sia stimolo educativo ad un consumo critico per le nuove generazioni.
Puoi contribuire alla campagna Save the Artic.
clicca qui
Chiedi a Lego di non inquinare l'immaginazione dei bambini