Per il viaggiatore che voglia immergersi nell' Arte e nella Cultura dell' Islanda, Reykjavik ed i suoi Musei non lo deluderanno. Ma se nel vostro programma di viaggio non avete inserito un giro per Musei, vi consigliamo di visitarne qualcuno di particolarmente interessante.
The Culture House - Þjóðmenningarhúsið (La Casa della Cultura)
L'edificio è stato costruito tra il 1906 ed il 1908 ed è stata aperta al pubblico nel 1909. È stata progettata da un architetto danese, Johannes Magdahl Nielsen, ma è stata costruita dagli artigiani islandesi. Per parecchie decadi, la Camera della coltura ha contenuto tutti i tesori nazionali principali dell' Islanda.
All' interno delle aree espositive disposte su diversi piani si distribuiscono interessanti mostre che toccano differenti aspetti della storia e della cultura Islandese.
Da segnalare l' interessante mostra sui Vikinghi e delle relative recenti scoperte sui loro usi e costumi; la raccolta di antichi e prezziosissimi manoscritti e delle prime stampe delle saghe Islandesi,delle poesie dell' Edda e di gran parte della maggiore letteratura del paese.
La costruzione è stata studiata con il preciso intento di eliminare qualsiasi bariera architettonica in modo da rendere usufruibili a tutti le aree espositive e le attività che in esse si svolgono.
Listasafn Íslands (Galleria Nazionale Islandese)
La Galleria Nazionale Islandese ospita una collezione permanente di dipinti e sculture di artisti islandesi ed internazionali del diciannovesimo e ventesimo secolo.
Organizza anche temporanee mostre di artisti islandesi.
In un moderno edificio che fu costruito all' origine per immagazzinare ghiaccio, include quattro sale per le esposizioni, un caffé, sala lettura, biblioteca d'arte e libreria.
Hafnarhúsid (Reykjavik Art Museum)
Originariamente si trattava di vecchio capannone in cemento, la “ Fishery Protection Vessel ”, costruito nel 1933-39 nel porto di Reykjavík poi trasformato nella nuova sede del museo d’ arte cittadino; vanta sei sale espositive, uno spazio plurivalente, un cortile esterno, libreria e caffè.
Un “ baldacchino ” in cemento sottolinea l’ ingresso e alcune vetrate permettono di gettare un’ occhiata all’ interno della galleria meridionale.
All’ interno dell’ edificio, il “ baldacchino ” ( una lastra di cemento inclinata di circa 30 gradi rispetto alla parete ) ha la funzione di riflettere la luce nella lobby a doppia altezza, il primo di una serie di spazi dalle pareti in laminato metallico rigato e dai pavimenti in noce nero che, insieme, formano il “ pier link ”.
Lo spazio architettonico è distribuito su due livelli nell’ ala meridionale e su tre nella parte nord.
La luce del giorno si introduce all’ interno in modo indiretto, mentre alcuni pannelli scorrevoli e pieghevoli possono, all’ occorrenza, oscurare totalmente lo spazio.
Sezionato dalla passerella, l’ ampio cortile può essere trasformato in sala espositiva all’ aperto.
La struttura ospita mostre temporanee di opere di artististi islandesi moderni e di artisti internazionali con diverse forme espressive.
Kjarvalsstaðir (Kjarval Collection)
Il Reykjavík Art Museum di Kjarvalsstaðir fu innaugurato nel 1973.
E' situato in Miklatún Park, nei pressi del centro di Reykjavík.
Il museo è caratterizzato dalla presenza di opere di artisti pionieri Islandesi del 20mo secolo ed in particolare delle opere di Jóhannes S. Kjarval. Il Reykjavík Art Museum ha inoltre una sezione dedicata all'architettura.
Ásmundasafn (Ásmundur Sveinsson Sculpture Museum)
Il museo e l' ampio giardino che lo circonda sono interamente dedicati all' esposizione delle opere scultoree e di disegno dell' artista Islandese Ásmundur Sveinsson.
Thjódminjasafn Íslands (National Museum)
Fondato nel 1863, il Museo Nazionale possiede un' enorme gamma di reperti e utensili degli 11 secoli di vita della città di Reykjavik.
La struttura chiusa per ristrutturazioni riaprirà a Dicembre 2002.
Árbaejarsafn (Árbaer Open-Air Folk Museum)
La Fattoria fu mensionata per la prima volta nei testi letterari della metà del cinquecento.
E' stata trasformata in museo delle tradizioni di vita Islandesi nel 1957 e ospita alcuni esemplari di costruzioni e abitazioni utilizzate dai primi abitanti Islandesi.
La presente collezione di 27 abitazioni e relativi " arredi " testimoniano le abitudini, gli utensili ed i manufatti utilizzati dalla popolazione Islandese nel corso dei secoli.
Náttúrufræðisafn Íslands (Museo di storia naturale)
Il museo è interamente dedicato alla storia della fauna e della flora islandese con l' esposizione di numerosi esemplari.
Reðasafn Íslands (Museo fallologico)
Che ci crediate oppure no l' Icelandic Phallological Museum, con la sua esposizione di oltre 80 esemplari, è probabilmente l' unico museo al mondo che raccoglie i diversi organi riproduttivi di mammiferi marini e terrestri che si possono trovare nel proprio paese e cioè Islandesi.
I visitatori troveranno 27 esemplari provenienti da 20 tipi di balene, un esemplare appartenente all'orso polare, 18 esemplari appartenenti a 7 specie di foche e 35 esemplari originari di 16 differenti specie di mammiferi terrestri.
In aggiunta alla sezione biologica i visitatori potranno osservare la collezzione di oltre un centinaio di opere artistiche e manifatturiere sempre relative al tema del museo.
Listasafn Einars Jónssonar (museo di Einar Jónsson)
Situato di fronte al Hallgrímskirkja è il più vecchio museo di arte di Reykjavík. Nel 1909 l' artista Einar Jónsson ha offerto l' intera sua produzione come regalo alla gente islandese a condizione che un museo fosse costruito per alloggiarla.
A tale scopo venne individuato un luogo vicino alla parte superiore di Skólavörðustígur e lo stesso Jónsson contribuì ad elaborare i progetti di costruzione. Il museo - che è inoltre servito da studio ed abitazione dello stesso Jónsson - è stato aperto nel 1923.
Oggi, il museo contiene circa 300 opere a testimonianza dell' intera produzione di 60 anni dell' artista. Un bel giardino, accessibile da Freyjugata, circonda il museo e vede la presenza di 26 operee bronzee dell' artista.
Esposizione di Ásgrímur Jónsson
Quando il pittore Ásgrimur Jónsson morì nel 1958, legò per testamento tutti i suoi impianti e la sede del suo studio alla nazione islandese.
Nel 1960, viene aperto un piccolo museo dedicato alle opere di Jónsson proprio nel suo studio, dove è ancora oggi aperto al pubblico. Parte delle sue opere sono state comunque trasferite presso la galleria nazionale Islandese nel 1988.
Listasafn Sigurjóns Ólafssonar (Sigurjón Ólafsson Museum)
Il museo di Sigurjón Ólafsson espone le opere dello scultore islandese, Sigurjón Ólafsson. È una fondazione privata, fondata dalla vedova dell' artista, Birgitta, che ha trasformato lo studio e la casa dell'artista in museo con la raccolta delle sue maggiori opere e di documenti e materiale bibliografici. Oltre che la relativa mostra delle opere di Ólafsson, il museo patrocina vari programmi culturali ed in particolare alcuni concerti settimanali estivi che oramai fanno parte della vita culturale della capitale.