I numerosi ghiacciai e la spettacolare geografia islandese si combinano per creare alcune delle cascate più spettacolari del pianeta. Un viaggio in Islanda non è completo senza visitare alcune tra le più belle e suggestive cascate di Islanda.
Seljalandsfoss e Gljúfurárfoss sono due cascate situate nella parte meridionale dell'Islanda, raggiungibili direttamente dalla Route 1 o meglio conosciuta come Ring Road. Seljalandsfoss, in particolare, è tra le più note e iconiche cascate dell'Islanda grazie soprattutto al sentiero accessibile dietro di essa. I visitatori possono così provare un'esperienza del tutto unica. Gljúfurárfoss è invece meno spettacolare ma comunque si rivela particolarmente attraente per il fatto di essere nascosta all'interno di una gola e che per la sua posizione rimane una gemma nascosta e poco conosciuta.
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Le nevicate e le piogge durante i mesi invernali, nonché l’acqua di fusione dei ghiacciai durante le stagioni più calde, fanno sì che le cascate islandesi siano in pieno flusso tutto l’anno. La stagionalità non influisce realmente sull'esperienza di godimento di questi luoghi, anzi fà in modo di regalare scenari e sensazioni completamente diverse a seconda del periodo dell'anno in cui vi trovate a visitarle. L'unica cosa da tener presente è che il sentiero che porta dietro Seljalandsfoss potrebbe essere parzialmente o completamente chiuso in inverno a causa delle condizioni del sentiero, nel caso sia troppo ghiacciato e pericoloso per i visitatori. Così come entrare nella gola per vedere Gljúfurárfoss è più difficile e pericoloso in inverno se le rocce sono ghiacciate.
Dove si trovano le cascate di Seljalandsfoss e Gljúfurárfoss
Per arrivare alle cascate bisogna percorrere la Route 1 in direzione di Skogar a 130 chilometri da Reykjavík e 60 chilometri dalla città di Vík. Quindi svoltare sulla strada 249, conosciuta anche come Þórsmerkurvegur e poco dopo sulla destra troverete il parcheggio di Seljalandsfoss da cui in pochi minuti a piedi si raggiunge la cascata. Potrete poi visitare Gljúfrafoss (noto anche come Gljúfrabúi) percorrendo il sentiero che collega le due cascate.
Seljalandsfoss, la cascata dietro la quale si può camminare!
Potremmo definire Seljalandsfoss la sorella minore di Skogafoss, anche se le dimensioni sono pressoché uguali, la portata d'acqua della cascata Seljalandsfoss è decisamente minore di quella di Skogafoss.
La particolarità che rende nota questa cascata è il piccolo ed umido sentiero che ci permette di raggiungere una posizione piuttosto insolita, quasi fiabesca, della cascata: infatti è possibile entrare nella cascata e vederla da dentro, dietro al salto dell’acqua.
Le sue acque sgorgano dal fiume Seljalandsá, che nasce sotto il ghiacciaio Eyjafjallajökull. Il salto di circa 60 metri si tuffa all’interno di un piccolo laghetto che è sempre circondato da una vasta coltre di umidità che genera spesso piccoli arcobaleni. In passato, in questo punto, si trovava già l’oceano e quindi il fiume sfociava direttamente da qui. Attualmente invece l’alta parete rocciosa, composta per lo più da residui lavici, segna il punto di confine tra le Highlands islandesi e le Lowlands.
Gljúfurárfoss, la cascata nascosta.
Proseguendo verso ovest, sulla verde brughiera di Hamragarða incontriamo la cascata nascosta di Gljúfurárfoss (Gljúfrabúi). Se di Seljalandsfoss ne abbiamo apprezzato la maestosa bellezza, la visione di Gljúfurárfoss è sicuramente più pittoresca.
Gljúfurárfoss è parzialmente oscurata dalla roccia della scogliera, ma i viaggiatori possono seguire un sentiero per entrare nello stretto canyon dove l'acqua precipita in una piccola piscina.
Un salto di 40 metri parzialmente nascosto dietro una grande roccia conferisce a questa cascata un alone di mistero. Non è infatti possibile vedere Gljúfurárfoss nella sua intera bellezza se non arrampicandosi su di un piccolo sentiero attrezzato, che sale fin sopra la cascata. Si può anche ammirare Gljúfurárfoss dal basso, ma potrebbe essere necessario essere disposti a bagnarsi nelle fredde acque nella Gola del Troll, Tröllagildel.
Entrando nel fiume si passa attraverso una stretta apertura nelle rocce, attraverso la quale si ha accesso alla gola ed è possibile ammirare Gljúfurárfoss da una prospettiva davvero unica. Utilizzare degli stivali da pioggia, indossare una giacca impermeabile, coprire bene le attrezzature fotografiche sono operazioni necessarie se si decide di affrontare questa piccola piacevole avventura bagnata.
L'escursione di Fimmvörðuháls conosciuta come la “Via delle Cascate”
Se siete appassionati di escursionismo vi segnaliamo questo percorso il cui punto forte è la possibilità di camminare attraverso un'ampia varietà di paesaggi in un giorno. Partendo dall'oceano, risalendo oltre 26 cascate fino alla tundra erbosa, quindi attraverso un altopiano vulcanico che ospita alcune delle attività vulcaniche più recenti, offrendo viste mozzafiato.
Un escursione abbastanza impegnativa con un dislivello di 1400 metri per una lunghezza di 25 km che inizia nel parcheggio di Skogafoss e segue il fiume Skoga verso la sua sorgente nei ghiacciai interni. Questa escursione può essere fatta in entrambe le direzioni, ma la maggior parte delle persone la fa da Skógar a Thórsmörk. Il tempo medio di percorrenza varia dalle 10 alle 12 ore a seconda dell'andatura.
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Se avete tempo è consigliabile suddividerla su più giorni, pernottando al rifugio Baldvinsskali o al rifugio Fimmvörðuháls. Verificate la disponibilità ed effettuate la prenotazione prima di mettervi in cammino.
Alla scoperta delle cascate islandesi
Ogni cascata ha il suo carattere distintivo, abbagliando gli spettatori con la sua forma, dimensione, suono e caratteristiche naturali circostanti uniche. Per raggiungerle, puoi partecipare ad uno dei tour che includono la visita a quelle più famose o noleggiare un'auto e partire alla scoperta in totale autonomia per uscire dai sentieri battuti e mettersi alla ricerca di quelle situate negli angoli nascosti di questo straordinario paesaggio che è l'Islanda.