Birra Islandese alla Balena
Le vie del marketing sono infinite, ma il decollo della Birra Islandese alla Balena, l'ultimo geniale prodotto dell'islandese Stedjar, rischia di essere più accidentato del previsto. Il birrificio di Reykjavik ha presentato la sua nuova innovativa Birra Islandese alla Balena in vista della prossima festa del dio nordico Thor. "E' il risultato del nostro accordo con le navi baleniere della Halvur", hanno precisato i dirigenti del birrificio islandese. I Capitani Achab artici ci mettono la carne di cetaceo. La Stedjar la utilizza per arricchire a livello proteico la bevanda durante la fermentazione. "E' un procedimento assolutamente unico”, ha detto con orgoglio Dabjartur Arilusson, AD della società che produce la Birra Islandese alla Balena, preparato con un metodo che garantisce "un prodotto più sano, privo di zuccheri e con un contenuto bassissimo di grassi". Caratteristiche organolettiche benemerite, per carità, ma non sufficienti a placare la rabbia degli ambientalisti islandesi. "Possono dire quello che vogliono - ha risposto la Whale & Dolphin Conservation (Wdc) - ma è immorale e scandaloso ridurre un essere senziente e capace di vivere 90 anni come una balena a un ingrediente e, per di più, collaterale di una bevanda alcolica".
Per le informazioni generali sull’Islanda, cliccate qui
Per le altre informazioni di carattere generale sull’Islanda, cliccate qui
La Birra Islandese alla Balena - che arriva a 5,2 gradi di gradazione alcolica - dovrebbe fare il suo esordio commerciale il 24 gennaio, quando Reykjavik alzerà il sipario sulla Thorralblot, la tradizionale festa lunga un mese dedicata alla massima divinità del Pantheon nordico. "Questa Birra Islandese alla Balena è roba da veri vichinghi", dice la pubblicità in onda in questi giorni sulle TV locali. "Da secoli celebriamo Odino con questa manifestazione che prevede la carne di balena come uno dei suoi ingredienti essenziali - si difende Arilusson, l'unica novità è che questa volta l'abbiamo utilizzata anche per rendere più buona la birra". Gli uomini della WDC non l'hanno presa bene: la Halvur, la società di baleniere coinvolta nella produzione della Birra Islandese alla Balena, è nota per cercare in ogni modo di pompare le vendite di carne del povero cetaceo; lo scorso anno era stato lanciato il cibo per cani a base di balena, mentre parte della sua flotta di pescherecci in navigazione sul circolo polare sono alimentati con carburanti ricavati dall'olio contenuto nelle pinne della povera vittima. "La verità è che le vendite di carne di balena sono in calo - ha detto Vanessa Williams Grey, leader della campagna contro la birra di Thor, la Birra Islandese alla Balena, appunto - e questi sono solo gli ultimi tentativi di giustificare la caccia a una bestia in via d'estinzione".