2025 - PERIPLO DELLE SVALBARD E KVITØIA

1°giorno: (in aereo) Longyearbyen (in nave)
Arrivo a Longyearbyen, la capitale amministrativa dell'arcipelago delle Svalbard la cui isola occidentale Spitsbergen è la più grande. Prima di imbarcarsi vi è la possibilità di passeggiare per questa ex cittadina mineraria, la cui chiesa, il Museo Polare e la Parrocchia valgono la pena di una visita. In prima serata la nave salperà dal fiordo di Isfjorden.

2°giorno: Krossfjorden (in nave) Ny Ålesund (in nave)
Durante la notte navigazione lungo la costa occidentale dell'arcipelago in direzione nord fino alla località di Krossfjorden dove, con l'ausilio di gommoni, si effettuerà un escursione lungo il fronte del ghiacciaio "14 luglio" dove sarà possibile osservare l'habitat della volpe artica e della Foca barbata e di una folta comunità di Gabbiani che nidificano sulle scogliere vicine. Nel pomeriggio proseguimento della navigazione verso Ny Ålesund l'insediamento più settentrionale al mondo, una volta villaggio minerario (servito dalla ferrovia più a nord del mondo) ora centro di ricerca scientifica. I visitatori interessati alla storia dell'esplorazione artica potranno raggiungere a piedi il montante di ancoraggio utilizzato da Amundsen con il dirigibile Norge nel 1926 e da Nobile con il dirigibile Italia nel 1928, prima della partenza per le loro spedizioni dirette al Polo Nord.

3°giorno: Beverleysundet (in nave) Nordaustlandet (in nave) Phippsøya (in nave)
Durante il terzo giorno di navigazione si raggiungerà la costa di Beverleysundet sull'isola di Nordaustlandet e proseguiremo fino all'isola di Phippsøya, una delle 7 isole a nord dell'arcipelago delle Svalbard. Questo è il punto più a nord dell'intera navigazione, all'81° grado nord, a soli 540 km dal polo nord geografico. L'intera area è abitata da numerosi esemplari di Orsi polari unitamente a migliaia di uccelli di differenti specie.

4°giorno: Alpinøya (in nave) Storøya (in nave)
La navigazione procede verso est fino a Alpinøya luogo in cui la spedizione di Nobile andò alla deriva (1928) e la motonave Sora cercò di andarne in soccorso. Poi la motonave si spingerà fino all’imboccatura del Finn Malmgrenfjord e dell' Albertinibutka, due approdi naturali per poi poter accedere alla collina di Soraberget da dove si avrà una magnifica veduta della calotta glaciale dell’isola (la terza al mondo per superficie). In alternativa, condizioni del ghiaccio permettendo, si sbarcherà sull'isola di Storoya popolata da una colonia di trichechi.

5°giorno: Kvitøya-Andréneset-Kraemerpynten (in nave)
Per questa giornata è previsto l'arrivo all'isola di Kvitøya, l'isola più ad est dell'arcipelago, quasi in territorio russo. L'isola è dominata da una calotta di ghiaccio. Lo sbarco è previsto sul versante occidentale ad Andréneset dove l'esploratore svedese André ei suoi compagni morirono nel 1898. Spostandoci sulla superficie si tenterà di raggiungere la località di Kraemerpynten sede di una numerosissima colonia di Trichechi.

6°giorno: Isisøya (in nave)
La navigazione procede verso sud lambendo la costa meridionale dell'isola di Nordaustlandet. Tra le particolarità del paesaggio sarà possibile osservare il fronte del ghiacciaio Brasvell, il fronte più lungo di ghiacciaio sul mare.

7°giorno: Freemansundet-Barentsøya (in nave) Edgeøya (in nave)
La giornata di navigazione prevede il percorso lungo il canale di Freemansundet e l'attracco all'isola di Barentsøya. Dopo una escursione sulla superficie proseguimento della navigazione lungo la costa occidentale dell'isola di Edgeøya. Anche in questa zona è prevista un escursione di superficie nel tentativo di avvistare qualche esemplare di Volpe artica o Orso polare frequentatori abituali di queste zone ricche di prede.

8°giorno: Hornsund (in nave)
Durante questa giornata la navigazione procede lungo la costa sud orientale di Spitsbergen. Il paesaggio offre la vista alle vette più alte dell'arcipelago che arrivano fino ai 1.431 slm con il monte Hornsundtind da cui il nome dell'arcipelago in lingua olandese "Spitsbergen=montagne appuntite". Ben 14 ghiacciai ci accompagneranno con la vista fino al raggiungimento di Hornsud.

9°giorno: Keulenfjorden (in nave) Ahlstrandhalvøya (in nave) Recherchefjorden (in nave)
La giornata prevede il raggiungimento del fiordo di Keulenfjorden e della località di Ahlstrandhalvøya dove sono ancora evidenti i resti di macellazione di Beluga (una piccola balena bianca) risalenti al 19° secolo a testimonianza dello sfruttamento sconsiderato effettuato sui cetacei. Proseguimento della navigazione alla visita del fiordo di Recherchefjorden dove sarà possibile effettuare un escursione nell'interno dove vivono un gran numero di renne.

10°giorno: (in nave) Longyearbyen (in aereo)
In mattinata arrivo e sbarco a Longyearbyen in tempo utile per gli imbarchi dei voli di rientro.

Tutti gli itinerari sono puramente indicativi. I programmi possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio marino, delle condizioni meteorologiche, dalla disponibilità dei luoghi di sbarco e dalle opportunità di avvistamento della fauna e della flora selvatica. L'itinerario finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo. La flessibilità è fondamentale per questo tipo di viaggio.

NOTA BENE: le possibilità di completare una circumnavigazione completa di Spitsbergen (basata sulle esperienze dal 1992 al 2018) sono circa il 30% nella prima metà di luglio, il 70% nella seconda metà, il 90% nella prima metà di agosto e il 95% nella seconda metà. Nel caso in cui non sia possibile effettuarla si procederà nel modificare l'itinerario con la completa esplorazione dell nord-est o del sud-est di Spitsbergen. I programmi possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio, del tempo e della fauna selvatica. Solo il capo spedizione a bordo ne determina l'itinerario finale.