2026 - IN VELIERO A NORD DI SPITSBERGEN

1°giorno: (in aereo) Longyearbyen (in vascello)
Atterrerai a Longyearbyen, il centro amministrativo di Spitsbergen, l'isola più grande dell'arcipelago delle Svalbard. Goditi una passeggiata in questa ex città mineraria, la cui chiesa parrocchiale e il Museo delle Svalbard sono attrazioni affascinanti. Nel tardo pomeriggio la nave salpa dal porto nel fiordo di Isfjorden da dove potresti avvistare la prima balenottera minore del tuo viaggio. La prima località lungo l'itinerario è Trygghamna, dove vedrai i resti di una stazione baleniera inglese del XVII secolo e di una stazione di caccia Pomor del XVIII secolo, entrambe visitabili la mattina successiva.

2°-10°giorno: (in vascello) Navigazione (in vascello)
La navigazione prevede lo spostamento fin nelle remote aree settentrionali dell'arcipelago. Da Trygghamna si naviga fino ad Alkhornet, una grande scogliera di uccelli e luogo di riproduzione. Sotto le scogliere è facile avvistare volpi artiche e, se non c'è troppa neve, anche vedere renne che pascolano sulla vegetazione lussureggiante.
Si naviga poi verso Fuglefjorden (= Fiordo degli uccelli) tra le viste di Svitjodbreen e Birgerbukta, entrambe aree di riproduzione per le grandi stercorarie e probabili punti per vedere un orso polare. L'obiettivo è raggiungere Ytre Norskøya, una piccola isola che è stata per molti anni un punto di osservazione olandese per la caccia alle balene. Qui si possono ancora seguire le tracce dei balenieri fino alla cima dell'isola, passando per le famose scogliere di uccelli (con gabbiani tridattili, piccole alche, pulcinelle di mare) lungo il percorso. Sulla riva si trovano i resti dei forni per il grasso del XVII secolo, mentre stercorari artici e edredoni comuni nidificano tra le tombe di circa duecento balenieri olandesi.
Raudfjorden, altro punto di passaggio sulla costa settentrionale di Spitsbergen, è un bel posto per ammirare i ghiacciai. È anche un luogo di ritrovo preferito per foche dagli anelli e barbute, colonie di uccelli marini (con urie di Brünnich) e occasionali orsi polari e balene beluga. Alicehamna e Buchananhalvøya sono bei posti per ammirare la geologia del territorio.

Se le condizioni del ghiaccio lo consentono, si potrà sbarcare sul lato settentrionale di Graahuken, un'ampia area di tundra di Spitsbergen, e camminare da lì fino a Hyttesletten. La pianura è una popolare area di pascolo per le renne e qui si riproducono anche diverse specie di trampolieri. Allo stesso modo, i laghi offrono buone possibilità di avvistare strolaghe dal collare rosso e edredoni reali.

A seconda del meteo e del ghiaccio marino, potremo navigare nel Liefdefjorden, sbarcare a Texas Bar e navigare in vista della parete lunga 5 chilometri del ghiacciaio Monaco. Le acque di fronte a questo ghiacciaio scosceso sono un luogo di alimentazione preferito da migliaia di gabbiani tridattili e la base del ghiaccio è un popolare terreno di caccia per gli orsi polari. Se le condizioni del ghiaccio ci impediscono di navigare qui all'inizio della stagione, potremmo navigare lungo la costa occidentale di Spitsbergen.
Si navigherà poi verso sud fino al Magdalenafjorden, uno dei punti salienti pieni di ghiacciai di Spitsbergen. Una visita a terra a Gravneset ti mostra i resti della caccia alle balene inglese del XVII secolo e puoi anche vedere grandi colonie di piccole alche.

Si potranno visitare il Kongsfjorden e il Krossfjorden. Puntiamo a visitare luoghi di interesse storico: Ny London, dove puoi vedere i resti dell'estrazione del marmo dei primi del XX secolo (e talvolta l'allevamento di stercorari dalla coda lunga), e Ny Ålesund, la comunità più a nord del mondo. Ci sono anche stazioni di ricerca per lo studio delle oche facciabianca, delle sterne artiche e dei trampolieri, e il famoso albero di ancoraggio del dirigibile Norge, che ha compiuto il primo volo attraverso il Polo Nord fino a Nome, in Alaska, nel 1926. Krossfjorden offre viste di ghiacciai colossali e alte vette montuose, mentre navighiamo vicino ad alcune colonie di uccelli marini.
Nel tuo viaggio verso sud, l'obiettivo è uno sbarco a Forlandsundet a Sarstangen, un rifugio per trichechi. In alternativa, potresti sbarcare sulla costa di Engelskbukta. La tundra qui è un bel posto per una passeggiata fino a Hornbaekbukta. Anche a Poolepynten c'è un rifugio per trichechi.

La tappa successiva è Bohemanflya, una tundra estesa con la sua avifauna (strolaga minore, falaropo grigio, edredone reale, stercorario artico, a seconda di quando arriva la primavera) e spettacolari formazioni geologiche con urie nere lungo la costa. A Gipsvika puoi andare a riva vicino a Templet, una località montuosa di roccia sedimentaria erosa del periodo Carbonifero superiore, circa 290 milioni di anni fa.

8°giorno: (in vascello) Longyearbyen (in aereo)
Il programma della crociera termina e lo sbarco è previsto alle ore 09:00. Trasferimento libero presso l'aeroporto in tempo utile per le procedure di imbarco sul volo di rientro in programma.

Tutti gli itinerari sono puramente indicativi. I programmi possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio marino, delle condizioni meteorologiche, dalla disponibilità dei luoghi di sbarco e dalle opportunità di avvistamento della fauna e della flora selvatica. L'itinerario finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo. La flessibilità è fondamentale per questo tipo di viaggio.