In Islanda, la cucina è un racconto di necessità, ingegno e risorse locali. Dalle acque gelide dell'Atlantico ai vasti pascoli, ogni piatto è un richiamo alla natura selvaggia che lo circonda. A Reykjavík, in particolare, il cibo è più di un semplice nutrimento: è un modo per entrare in contatto con la cultura e il ritmo di vita islandese.
I sapori tradizionali e le nuove frontiere della capitale
La cucina di Reykjavík si basa su ingredienti freschi e di alta qualità. Il pesce, in particolare il merluzzo, il salmone e l'eglefino, è una costante nelle diete locali, spesso preparato in modo semplice per esaltarne il sapore autentico. Non mancano piatti iconici come l'Hákarl, a base di squalo fermentato, noto per il suo sapore audace e unico, o il Kjötsúpa, una zuppa di agnello, classico conforto invernale. Tuttavia, negli ultimi anni, la capitale ha saputo reinventarsi, accogliendo a braccia aperte le diete vegetariane e vegane. I ristoranti di Reykjavík offrono oggi un'ampia scelta di piatti a base vegetale, dimostrando come la tradizione culinaria possa fondersi con l'innovazione e le esigenze alimentari contemporanee.
Dalla tavola casalinga ai locali più amati dagli islandesi
Se l'agnello arrosto è il piatto tipico che gli islandesi preparano per le feste, un'alternativa vegetariana molto apprezzata che cattura lo spirito della cucina casalinga è lo stufato di verdure e legumi in stile islandese. Un piatto semplice e nutriente che scalda il corpo e lo spirito durante le lunghe notti invernali, dimostrando che l'ospitalità islandese non si ferma di fronte alle preferenze alimentari. Per chi cerca i sapori autentici e i luoghi dove socializzare come un vero abitante di Reykjavík, ci sono indirizzi imperdibili. Per il cibo da strada, il Bæjarins Beztu Pylsur è un chiosco di hot dog leggendario, un'istituzione cittadina che offre anche opzioni vegane.
Per una serata più intima o un momento di relax, i pub come il Microbar sono perfetti per assaggiare birre artigianali locali, mentre il Kaffibarinn è un punto di riferimento sia per un ottimo caffè di giorno che per un vivace drink serale. Questi luoghi sono dove gli islandesi si incontrano, socializzano e vivono la città.
Quanto costa mangiare in Islanda:
In Islanda, fare la spesa o mangiare fuori può risultare piuttosto costoso rispetto a molti paesi europei.
Nei supermercati come Bónus e Krónan, il prezzo di base per alimenti comuni è già elevato: un litro di latte costa attorno a 220-280 ISK (≈ 1,60-2,00 €), una confezione da 12 uova circa 650-700 ISK (≈ 5-6 €), mentre 1 kg di pollo rifilato può arrivare a 2.200 ISK (≈ 16-17 €).
Per mangiare fuori, i prezzi partono da circa 2.000-4.000 ISK per un pasto molto basic in un locale economico (≈ 15-30 €), mentre in un ristorante di fascia media il costo può oscillare tra 5.000 e 10.000 ISK (≈ 35-70 €) a persona, escluse le eventuali brevande alcooliche (che, se non per la birra, hanno prezzi a noi incomprensibili).
Molti islandesi osservano che il costo elevato del cibo non riguarda solo i prezzi in sé, ma anche il tempo che si dedica al pasto fuori casa: è comune che uscire a mangiare richieda più pianificazione (prenotazioni, spostamenti), e che spesso si scelgano pasti fuori solo per occasioni speciali piuttosto che quotidianamente, proprio per il bilancio che comporta. Questo aspetto culturale si riflette nel fatto che molti preferiscono cucinare a casa, fare la spesa nei supermercati accessibili e limitare le uscite gastronomiche per ottimizzare le spese.
E se andate a cena con un islandese, ricordate di non avere fretta. Gustate ogni boccone!
La produzione locale di verdure in Islanda
In Islanda, la produzione locale di verdure è limitata a causa del clima rigido e della breve stagione vegetativa. Gran parte dei prodotti freschi deve essere importata da altri paesi europei, il che influisce sul costo finale al consumatore. Le coltivazioni locali si concentrano principalmente su patate, cavoli e alcune verdure a foglia, spesso coltivate in serre riscaldate e illuminate artificialmente. Questa necessità di importazioni rende più costosi molti ortaggi comuni, e spiega perché frutta e verdura fresche siano considerate un bene relativamente pregiato, mentre molti islandesi si affidano a prodotti congelati o conservati durante tutto l’anno.
Proviamo a cucinare?
Kjötsúpa: la zuppa di carne islandese
Tra i piatti più tradizionali dell’Islanda c’è la Kjötsúpa, una zuppa calda e nutriente a base di carne di agnello o montone e verdure di stagione. Questo piatto, semplice ma sostanzioso, viene preparato soprattutto nei mesi più freddi ed è un’ottima rappresentazione della cucina casalinga islandese, che valorizza ingredienti locali e sapori genuini.
Ingredienti per 4 persone:
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500 g di carne di agnello con osso (spalla o collo)
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4 patate medie
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3 carote
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1 cipolla
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1 porro
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1/2 cavolo
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Sale e pepe q.b.
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Acqua q.b.
Preparazione:
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Tagliare la carne a pezzi e metterla in una pentola capiente con acqua fredda. Portare a ebollizione e rimuovere la schiuma in superficie.
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Aggiungere cipolla, porro e carote tagliati a pezzi. Cuocere a fuoco medio per circa 1 ora.
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Unire patate e cavolo tagliati a pezzi, continuando la cottura per altri 30-40 minuti, fino a quando carne e verdure risultano tenere.
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Condire con sale e pepe a piacere. Servire la zuppa calda, accompagnata da pane nero o pane di segale.
La Kjötsúpa è un piatto conviviale, che riflette la tradizione islandese di piatti sostanziosi e facili da preparare con ingredienti locali, ideale dopo una giornata trascorsa a esplorare i paesaggi dell’isola.
Consigli per la tua esperienza culinaria a Reykjavík
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Non aver paura di sperimentare:
Sii aperto a sapori nuovi e unici; l'Islanda offre molto più del previsto. -
Fai la spesa nei supermercati:
Se vuoi gestire il budget, i supermercati come Bónus o Krónan sono ideali e offrono un'ottima varietà di prodotti locali e importati. -
Caffè e dolci:
Concediti una pausa in una delle accoglienti caffetterie di Reykjavík. Non perderti le specialità dolciarie locali, come le kleinur, simili a ciambelle fritte, perfette con una tazza di caffè. -
Informati prima di prenotare:
Per chi segue una dieta vegetariana o vegana, è sempre una buona idea controllare il menu online o chiamare il ristorante in anticipo per assicurarti delle opzioni disponibili, anche se la capitale è molto ben fornita.