L’Islanda può vantare una situazione invidiabile nella lotta contro la pandemia: con una strategia in tre fasi particolarmente efficace e graduale tra lockdown e ripartenze, ha praticamente annientato l’odioso virus... ma un po' come in tutto il Mondo il contagio aumenta e diminuisce a ondate, anche in Islanda.
Fino a metà luglio la situazione riguardo all’evoluzione della pandemia è stato particolarmenta incoraggiante, con pochissimi casi e praticamente nessun ricovero intensivo.
A partire da luglio ad oggi s'è contato prima uno spiccato aumento dei contagi, in linea con il trend europeo, al quale corrisponde però un costante e irrisorio numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Ad oggi, 24 febbraio 2022 il numero di infezioni è costante e la situazione più tranquilla.
Molto interessante risulta lo schema proposto sul sito istituzionale in merito alle statistiche di contagio.
Ricordiamo che al momento della stesura di queste righe, oltre l'90% della popolazione locale vaccinabile è stata immunizzata.
In Islanda sono in vigore norme di distanziamento simili a quelle in vigore nel resto dell'Europa
I ristoranti sono aperti ma con maggiore distanziamento, idem per bus e servizi pubblici.
Da sapere se vuoi andare in Islanda nell’era Covid
A partire dal 25 febbraio, l'Islanda ha eliminato tutte le restrizioni relative al Covid.
Non ci saranno misure di prevenzione delle malattie alle frontiere per i passeggeri che viaggiano in Islanda, indipendentemente dal fatto che le persone siano vaccinate o non vaccinate. Inoltre, i viaggiatori non dovranno più fornire prove di vaccinazione o precedente infezione.
Non ci sono restrizioni sugli incontri sociali o requisiti di quarantena per le persone infette da COVID-19.
Non è necessario pre-registrarsi prima o all'arrivo in Islanda. Non è necessario presentare un certificato all'imbarco o all'arrivo.
Questo il contenuto dell'annuncio apparso sul sito governativo
ANDARE IN ISLANDA SENZA RISCHI
E' possibile prenotare i servizi della tua vacanza in Islanda senza rischiare: buona parte dei fornitori di servizi (alberghi, autonoleggi, guide, bus) garantiscono rimborso senza penalità in caso di cancellazioni legate alla pandemia (cancellazioni di volo, paesi che cambiano “colore”, obbligo di quarantena….): buona flessibilità anche dalle compagnie aeree. Possibilità di aggiungere coperture assicurative che coprono anche rischi dovuti alla pandemia.
E' possibile prenotare i servizi della tua vacanza senza rischiare un euro. Leggi qui quali novità dal mondo di Islanda.it
E' finalmente tempo di partire.
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Attenzione: le informazioni presenti in questo articolo sono in continua evoluzione.
E' sempre opportuno informarsi sui siti ufficiali: www.covid.is/english e https://visit.covid.is