Se credi che l'Islanda sia solo aurore boreali e ghiacciai, ti perdi una parte essenziale della sua identità. Le festività locali sono un tuffo profondo nelle tradizioni, un modo per comprendere la storia e la cultura di un popolo che vive in simbiosi con la natura e il tempo che scorre. È qui che il carattere schivo e riservato degli islandesi si fonde con la voglia di celebrare, creando un'atmosfera autentica.
La magia del Natale e i festival invernali
Il periodo natalizio in Islanda è un'esperienza unica, legata a un folklore ricco e suggestivo. Dimentica Babbo Natale: qui ci sono i 13 Jólasveinar, i "Tredici Gnomi del Natale", che scendono dalle montagne uno alla volta, a partire dal 12 dicembre, per lasciare piccoli regali ai bambini. Questi personaggi, con i loro nomi bizzarri (come Piatto-lecca o Porta-sbattimento), riflettono una tradizione antica. Le celebrazioni culminano con la notte di Capodanno, quando le città, in particolare Reykjavík, si illuminano di fuochi d'artificio. Gli islandesi si ritrovano nei falò di quartiere, i brenna, per salutare l'anno vecchio, prima che il cielo si accenda in uno spettacolo pirotecnico diffuso.

Celebrazioni estive e tradizioni di comunità
Anche l'estate in Islanda ha le sue feste, legate al fenomeno del sole di mezzanotte. L'ultimo fine settimana di giugno, durante il Solstizio d'Estate, le tradizioni vichinghe rivivono con il Festival Vichingo a Hafnarfjörður, dove rievocazioni storiche, mercati e combattimenti simulati attirano appassionati da tutto il mondo. Il 17 giugno si celebra l'Þjóðhátíðardagurinn, la Festa dell'Indipendenza, un giorno di parate, musica e balli che commemora la fondazione della Repubblica d'Islanda nel 1944. Molto sentite sono anche le sagre estive come Sjómannadagurinn, la Festa dei Marinai, la prima domenica di giugno, che celebra la tradizione marittima dell’Islanda. Il primo weekend di agosto, il Verslunarmannahelgi, noto come il "weekend dei commercianti", vede l'isola animarsi di festival locali e campeggi. Il più celebre di questi è Þjóðhátíð a Vestmannaeyjar, un festival di tre giorni con musica, falò e danze che attira migliaia di islandesi.

Eventi moderni e sfide sportive
Oltre alle festività storiche, l'Islanda offre un calendario ricco di eventi moderni che celebrano la cultura e lo sport. Ad agosto, la Maratona di Reykjavík attira migliaia di runner, che corrono in uno scenario di montagne e mare. Più impegnativa è la Laugavegur Ultra Marathon, una delle gare estreme più note che si svolge negli altopiani, un vero e proprio rito di resistenza per i runner internazionali e locali. In ottobre, l'Iceland Airwaves è un festival musicale che trasforma Reykjavík in una grande sala concerti. Ogni due anni, il Landsmót Hesta celebra il cavallo islandese, un evento che unisce sport equestre e tradizione, mostrando la profonda connessione del popolo islandese con questo animale.

Consigli per il tuo viaggio tra gli eventi
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Pianifica con largo anticipo: Per eventi come il Capodanno a Reykjavík o festival importanti come il Þjóðhátíð, ricorda che voli e alloggi si esauriscono con mesi di anticipo.
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Controlla gli orari di apertura: Durante le festività, molti negozi, ristoranti e attrazioni riducono i loro orari o rimangono chiusi. Informati in anticipo per evitare sorprese, specialmente durante il periodo natalizio.
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Partecipa attivamente ai riti: Non limitarti a osservare. Se ti trovi in un quartiere durante la notte di Capodanno, cerca i falò comunitari e unisciti ai locali per vedere i fuochi d'artificio. È un'esperienza autentica e coinvolgente.
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Immergiti nel folklore: Per comprendere appieno la cultura, informati sulle tradizioni. Conoscere la storia dei 13 Gnomi del Natale o delle leggende del solstizio d'estate renderà il tuo viaggio più significativo.