Husavik è un affascinante villaggio di pescatori nel nord-est dell'Islanda, a soli 50 km a sud del circolo polare artico. Questa piccola cittadina è situata lungo la costa della pittoresca baia di Skjalfandi e offre viste mozzafiato sulle circostanti montagne e sulle acque incontaminate della baia. Famosa principalmente per l'avvistamento delle balene, Husavik è diventata nel corso degli anni una popolare destinazione turistica.
Husavik dista circa 479 chilometri dalla capitale Reykjavík, 90 chilometri da Akureyri, la città più popolosa dell'Islanda settentrionale e 220 chilometri da Egilsstaðir nei fiordi orientali.
Húsavík ha un aeroporto con una sola compagnia aerea di linea e una sola destinazione, la città di Reykjavík. Tuttavia, la vicina città di Akureyri non solo dispone del più grande aeroporto nazionale del Nord, ma anche di voli di linea internazionali.
Il punto di riferimento della città è la chiesa Húsavíkurkirkja che con una struttura in legno in stile chalet svizzero e un'altezza rispettabile di ventisei metri, si affaccia sul porto, pronta ad accogliere i pescatori di ritorno a casa dopo una giornata in mare. Diversi artisti locali hanno contribuito alla decorazione degli interni, tra cui Sveinn Thórarinsson, che dipinse la resurrezione di Lazzaro dietro l'altare.
La città di Húsavík conta meno di 2500 residenti tutto l'anno e fino agli ultimi decenni le principali industrie erano la pesca e l'esportazione di silice. Negli ultimi anni, i servizi legati al turismo sono diventati sempre più importanti per l'economia della comunità.
Le estati a Húsavík sono temperate, ma gli inverni possono essere piuttosto freddi, come tendono ad essere in tutto il nord dell'Islanda. Ciò è dovuto alla vicinanza del Nord al Circolo Polare Artico.
Húsavík, la capitale islandese delle balene.
La città è nota per i tour di osservazione delle balene nella baia di Skjálfandi ed è spesso definita la capitale islandese delle balene. In effetti, a Húsavík c'è una maggiore possibilità di vedere le balene rispetto a qualsiasi altro posto in Islanda. La ragione di un tasso di avvistamento così elevato in quest'area è il fiorente ecosistema della baia. Lo scioglimento della neve e dei fiumi portano sostanze nutritive da luoghi ricchi di minerali e incontrano tre correnti oceaniche nella baia. In combinazione con il clima favorevole, questo porta a brulicare masse di plancton e pesci, la principale fonte di cibo per i cetacei che vivono o transitano nell'area.
Avvistamento delle balene nella baia di Skjálfandi © Photo by Icelandic Explorer - Visit Iceland
All'interno o nei dintorni della baia si possono trovare un gran numero di specie di balene; le megattere sono quella più comune, ma non è del tutto inaudito, tuttavia, l'avvistamento di balenottere comuni e azzurre, né di orche o beluga. Altri animali che risiedono nella baia includono i delfini dal becco bianco e le focene.
I periodi migliori per l'avvistamento sono maggio, giugno, inizio luglio. Ovviamente non esistono momenti della giornata in cui è più probabile incontrare le balene. La natura è imprevedibile e ogni viaggio in barca è una nuova avventura che si apre a possibili straordinari incontri. Ci sono diverse compagnie di osservazione delle balene tra cui scegliere a Húsavík e salpare alla ricerca di questi meravigliosi animali è un'esperienza da non perdere.
Un'immersione nel mondo delle balene al Museo delle balene di Húsavík
Nel centro dell'antico villaggio di pescatori di Húsavík, c'è un grande edificio che collega la strada principale e il porto. L'edificio, che precedentmente era il mattatoio locale poi abbandonato ed ora ospita il Museo delle balene di Húsavík.
Attraverso una raccolta di mostre, esposizioni interattive e presentazioni informative, il museo offre uno sguardo approfondito sul mondo delle balene, sulla loro biologia e sul loro comportamento e gli sforzi per la loro conservazione, affrontando anche la storia della loro caccia in Islanda. All'interno della struttura sono presenti anche degli scheletri di balene, tra cui uno a grandezza naturale di uno dei mammiferi più grandi esistenti sul pianeta, la balenottera azzurra. In questo caso si tratta di un esemplare femmina lungo 25 m spiaggiato ad Ásbúðir, Skagi, nell'Islanda settentrionale, nel 2010.
Il museo è stato riconosciuto come struttura educativa dal Ministero dell'Istruzione islandese nel 2007 ed offre un'esperienza completa ed educativa per visitatori di tutte le età. Orari di apertura e altre informazioni sono disponibili su www.whalemuseum.is
Húsavík e dintorni
Il nord-est dell'Islanda ha molto da offrire e i luoghi più belli sono facilmente raggiungibili da Húsavík. Alcuni di loro sono ben conosciuti, altri sono ancora tesori nascosti.
Molte sono le piste ed i sentieri che il viaggiatore può sceglire per le sue escursioni nei dintorni di Husavik, sia che voglia fare escursioni giornaliere o che voglia praticare trek più impegnativi. Il Parco Nazionale Jokulsargljufur, il lago Myvatn, le cascate sul fiume Jokulsa sono alcune delle bellezze naturali che offre l'entroterra di Husavik.
Jökulsárgljúfur è stato dichiarato parco nazionale protetto nel 1973 ed è entrato a far parte del Parco nazionale Vatnajökull dal 2008. L'area si estende da Dettifoss a sud fino ad Ásbyrgi a nord dove si trova il centro visitatori di Gljúfrastofa e dove è possibile reperire informazioni complete sul parco e i suoi dintorni, sentieri escursionistici, attrazioni naturali, storia, servizi e opzioni ricreative.
Il lussureggiante canyon di Ásbyrgi, soprannominato "il rifugio degli Dei".
In islandese, il nome Jökulsárgljúfur si traduce in "ghiacciaio-fiume-canyon", dal nome del profondo canyon che lo attraversa formatosi dal grande fiume glaciale Jökulsá á Fjöllum che nasce dalla parte settentrionale dell'immensa calotta del Vatnajökull e scorre per 206 km prima di incontrare l'Oceano Artico. Il canyon, che misura in media 100 m di profondità e 500 m di ampiezza, si è formato più precisamente in seguito ad inondazioni causate da eruzioni vulcaniche. Essendo uno dei canyon più profondi dell'Islanda, Jökulsárgljúfur richiama gli escursionisti con la sua vegetazione lussureggiante, le spettacolari pareti rocciose e le eleganti cascate. Alcuni degli immensi tesori naturali del Jökulsárgljúfur sono le scogliere di Hljóðaklettar e le numerose cascate che segnano il percorso del fiume, tra cui le più importanti sono Dettifoss, Selfoss e Hafragilsfoss.
La cascata di Dettifoss
La baia di Skjálfandi è ottima anche per gli amanti del birdwatching poiché attira una varietà di uccelli marini e specie di uccelli migratori durante i mesi estivi, tra cui le pulcinelle di mare (Fratercula arctica) che nidificano sull'isola disabitata di Lundey (Puffin Island), a meno di cinque miglia nautiche dal porto di Husavik. Le pulcinelle di mare rimangono solo durante il mese estivo durante la stagione riproduttiva, quindi il periodo migliore per vederle è tra maggio e agosto. È possibile prender parte a tour speciali che combinano l'osservazione di balene e pulcinelle di mare.
Sempre nella baia, ma più distante, si trova l'isola di Flatey (da non confondere con l'omonima isola che si trova nella baia di Breiðafjörður nella regione dei Westfjord occidentali) un patrimonio naturale che durante l'estate ospita oltre 30 diverse specie di uccelli migratori.
GeoSea Geothermal Sea Baths ad Húsavík nel nord dell'Islanda © Photo by Icelandic Explorer - Visit Iceland
Se siete invece in cerca di relax vi segnaliamo i bagni marini GeoSea, situati all'estremità settentrionale della città nei pressi del faro giallo di Húsavíkurviti, che vi permetteranno di fare un'indimenticabile bagno in calde acque geotermiche mentre si gode una magnifica vista sulla baia e le montagne. A causa della grande popolarità e del numero limitato di ospiti al giorno, si consiglia vivamente di prenotare in anticipo.
Húsavík e il Diamond Circle
La reputazione di Húsavík di “capitale islandese dell’osservazione delle balene” è forse l’incentivo più significativo per cui i turisti si spingono in questa parte dell'Islanda. Eppure, Húsavík e i suoi dintorni hanno molto altro da offrire anche a coloro che soffrono il mal di mare al solo pensiero di salire su una barca.
La città di Húsavík fa parte del Diamond Circle, un percorso turistico di 260 chilometri nel nord-est dell'Islanda, un'alternativa al ben più rinomato Golden Circle. Le altre destinazioni che lo compongono sono il Lago Mývatn, il Canyon Ásbyrgi e le cascate Dettifoss e Goðafoss. Se avete noleggiato un'auto e avete completa autonomia potete decidere di partire alla scoperta anche di alcuni angoli nascosti e spazi dimenticati, sorprendenti quanto quelli più famosi come la bellissima penisola di Tjörnes, la rigogliosa valle di Hólmatungur e i luoghi meno conosciuti intorno a Mývatn, come il cratere circolare di esplosione di Hverfjall e la grotta con all'interno una sorgente termale geotermica a Grjótagjá.