La regione dell'Islanda meridionale è probabilmente tra quelle più visitate, con sorgenti termali, campi di lava, vulcani, cascate, altopiani, ghiacciai, fiumi e laghi, città pittoresche, paesaggi meravigliosi, siti storici che attirano migliaia di visitatori ogni anno.
Popolarità che deve anche al fatto che racchiude il tour più popolare d'Islanda, quello del "Golden Circle", un percorso circolare di circa 300 chilometri, da poter compiere anche in solo giorno, che raggruppa tre delle attrazioni naturali più famose di tutto il paese: il Parco nazionale di Thingvellir, l'area geotermica di Geysir e la cascata di Gullfoss.
A differenza di altri parti dell'isola la costa meridionale non è una zona di pesca perché non ha praticamente porti naturali, a parte quello di Þorlákshöfn (Thorlakshofn), porto peschereccio e punto di partenza del traghetto per le Isole Westman. Si contraddistingue invece per i lunghi tratti di spiaggia di sabbia quasi ininterrotti su cui si infrangono le potenti onde dell'Atlantico.
La parte ad est dell'Islanda meridionale è dominata dal ghiacciaio Vatnajökull e dai grandi fiumi ad esso collegati che nel corso del tempo hanno modellato il territorio formando vaste pianure alluvionali. Il ghiacciaio e alcune delle aree circostanti formano il Parco nazionale del Vatnajökull, il più grande parco nazionale in Islanda. Più a ovest troviamo altri due ghiacciai, quello di Eyjafjallajökull e di Mýrdalsjökull.
L'altro grande parco presente nella regione è quello di Þingvellir (Thingvellir), luogo di straordinaria bellezza naturale e importanza storica, considerato il luogo di nascita della nazione dal momento che proprio qui nel 930 d.C, fu isituito l'Alþingi, il parlamento nazionale islandese.
Gli altopiani centromeridionali con le sue meravigliose catene montuose offrono alcuni dei percorsi escursionistici più suggestivi da fare in Islanda, come il sentiero di Laugavegur che prende avvio da Landmannalaugar, passa per il crinale di Þórsmörk (Thorsmork) e prosegue da lì attraverso il passo di Fimmvörðuháls fino a Skógar sulla sponda sud.
Le principali città nella regione meridionale sono Selfoss, Hveragerdi, Eyrarbakki, Stokkseyri, Vik, Thorlakshofn, Hella, Hvolsvollur, Kirkjubaejarklaustur e Vestmannaeyjar.
Selfoss è la città più grande dell'Islanda meridionale; Stokkseyri ed Eyrarbakki hanno edifici antichi ben conservati; Hveragerdi, famosa oltre che per le sorgenti termali anche per il bagliore delle sue serre che sfruttano l'energia dell'acqua calda per coltivare frutta e verdura tutto l'anno; Vík (Vik i Myrdal) è un piccolo viallaggio dotato di tutti i servizi essenziali e porta d'accesso ad alcune delle aree più visitate della regione come la scogliera di Dyrhólaey e la spiaggia di Reynisfjara con i suoi caratteristici faraglioni.
Katla UNESCO Global Geopark
L'Islanda si trova a cavallo della dorsale medio-atlantica, dove le placche tettoniche si allontanano, provocando una zona di spaccatura. Nell'Islanda meridionale, l'interazione tra le due placche si traduce in un'attività vulcanica complessa e diversificata che prende forma in vulcani centrali, crateri eruttivi e fessure, campi di lava e creste ialoclastite.
Il Katla UNESCO Global Geopark si trova in una delle aree vulcanicamente più attive dell'Islanda e racchiude un'elevata diversità geologica di grande valore scientifico e natualistico. Prende il nome dal vulcano Katla, coperto dal ghiacciaio Mýrdalsjökull, che per secoli ha avuto un grande impatto sulla natura islandese e sulle persone che vivono nell'area. Vulcani ricoperti di ghiaccio e montagne di tufo, pseudo crateri, vaste colate laviche, pianure sabbiose con le loro spiagge nere, morene, laghi e fiumi glaciali, maestose cascate, sono elementi di spicco di questo paesaggio. L'area è in continua evoluzione a causa dell'attività vulcanica.
Il parco comprende anche molti vecchi edifici, fattorie storiche e antiche rovine, come la cappella di torba a Núpstaður e il villaggio di pescatori di Kirkjubæjarklaustur.
Il Geoparco copre circa il 9% dell'Islanda (circa 9500 km²) e si estende dalla città di Hvolsvöllur nella sua parte più occidentale fino al ghiacciaio Skeiðarárjökull (parte del più grande ghiacciaio Vatnajökull) nella parte orientale. Katla UNESCO Global Geopark è uno dei due geoparchi islandesi, l'altro si trova nella penisola di Reykjanes.
Ulteriori informazioni sul geoparco sono reperibili sul sito del Katla UNESCO Global Geopark
Le cascate nell'Islanda del sud
Le innumerevoli cascate islandesi (il suffisso "-foss" con cui terminano tutti i nomi delle cascate, in islandese significa "cascata") sono tra le principali attrazioni naturalistiche dell'Islanda, di cui l'isola è particolarmente ricca.
Ogni cascata ha il suo carattere distintivo, affascinando gli spettatori con la propria forma, dimensione e caratteristiche naturali circostanti. Il sud dell'Islanda ospita alcune delle cascate più belle che possiate ammirare in un viaggio in islanda.
Cascata di Gullfoss
Gullfoss è anche chiamata "Golden Falls", il Golden Circle prende il nome da questa cascata. Si trova nella valle di Haukadalur e dista circa 107 km da Reykjavik. Ci vogliono circa 1 ora e 30 minuti per raggiungere Gullfoss se arrivi direttamente dalla capitale.
È alimentata dal fiume del ghiacciaio Hvita ed è costituita da due cascate separate; quella superiore ha un dislivello di 11 metri e quella inferiore di 21 metri. La roccia del letto del fiume si è formata durante un periodo interglaciale. L'acqua scorre su Gullfoss a una velocità media di 109 metri cubi al secondo. Le piene più pesanti hanno registrato una portata di 2000 metri cubi al secondo.
Cascata di Gullfoss, Islanda meridionale
Un breve sentiero che parte dal parcheggio porta fino al punto panoramico per ammirare le cascate principali. Per chi ama camminare si possono esplorare anche altri diversi punti delle cascate superiori e inferiori e seguire i sentieri che si snodano lungo le varie fasi della sua discesa.
Cascata di Seljalandsfoss
La cascata di Seljalandsfoss prende vita dal fiume Seljalands e si tuffa per 60 metri giù da una scogliera generando uno spettacolo mozzafiato. La caratteristica più singolare della cascata consiste nel fatto che la sua cortina d'acqua nasconde un sentiero e una piccola grotta che consentono uno sguardo da dietro le quinte, regalando ai suoi visitatori una vista unica della cascata con l'oceano e la costa meridionale dell'Islanda sullo sfondo.
Cascata di Seljalandsfoss, Islanda meridionale
Le viste spettacolari, la vegetazione lussureggiante e l'atmosfera tranquilla ne fanno un luogo perfetto per godersi la bellezza della campagna islandese. Può essere visitata tutto l'anno, ma il sentiero che porta dietro le cascate potrebbe essere chiuso in inverno per motivi di sicurezza, dato il rischio di caduta di rocce e ghiaccio.
Cascata di Skógafoss
Situata nei pressi del villaggio di Skógar che dista 150 km dalla capitale, la cascata di Skógafoss è un luogo eccellente per fermarsi e sgranchirsi le gambe durante il viaggio lungo la costa meridionale dell'Islanda. Il fiume Skógá si schianta su imponenti scogliere di basalto in un profondo bacino. Non di rado c'è un arcobaleno a rendere ancora più straordinario questo spettacolo naturale che attira fotografi e viaggiatori da ogni parte del mondo. È sicuramente tra le cascate più grandi e belle d'Islanda con una larghezza di 25 metri e un dislivello di 60 metri.
Cascata di Skógafoss, Islanda meridionale
La cima della cascata, da dove è possibile ammirare il magnifico paesaggio fino al mare, segna l'inizio di un popolare percorso escursionistico, Fimmvorduhals, che prosegue per 25 km attraverso gli altopiani fino a Þórsmörk, la terra degli dei.
Cascata di Svartifoss
L'acqua di fusione del ghiacciaio Svinafellsjokull alimenta questa cascata che precipita per 20 metri su una scogliera, delimitata su entrambi i lati da alte colonne di basalto nero, da cui prende il nome la cascata, Black Fall in inglese. Questa meraviglia dell'architettura naturale è stata fonte di ispirazione per la realizzazione sia del Teatro Nazionale islandese che della chiesa Hallgrimskirkja a Reykjavik.
Cascata di Svartifoss, Islanda meridionale
Svartifoss è una delle cascate più particolari del sud dell'Islanda. Si trova a Skaftafell, che appartiene al Parco Nazionale del Vatnajökull. L'escursione per arrivare alla cascata inizia presso il Centro visitatori del parco di Skaftafell e ci si impega circa 45 minuti (solo andata) per raggiungerla.
I ghiacciai e le calotte glaciali dell'Islanda meridionale
I ghiacciai coprono circa l'11% dell'Islanda. Le più grandi di queste sono le calotte glaciali che si trovano nell'Islanda centrale e meridionale. I ghiacciai costituiscono il più grande serbatoio di acqua dolce. I ghiacciai islandesi immagazzinano circa venti volte la precipitazione annuale media del paese e sono la fonte di tutti i principali fiumi del paese.
Le calotte glaciali si formano su montagne o altipiani. In alcuni luoghi, dove molti ghiacciai locali sono cresciuti insieme a causa dell'abbassamento della linea di glaciazione durante i periodi freddi degli ultimi 4-5 mila anni, le calotte glaciali coprono una vasta area. Questo è vero per i ghiacciai più grandi degli altopiani centrali, dei fiordi occidentali e della parte meridionale dell'Islanda.
Le calotte glaciali sono prominenti nel paesaggio islandese, spesso situate in cima ai vulcani più alti. I ghiacciai di sbocco e i fiumi glaciali scorrono da essi e nell'area si verificano morfologie glaciali, ad esempio morene e laghi con dighe di ghiaccio. Grandi inondazioni, solitamente esplosioni di ghiacciai associate a eruzioni subglaciali, hanno formato pianure di dilavamento.
Ghiacciaio Vatnajokull
Vatnajökull è il più grande ghiacciaio in Islanda e il più grande ghiacciaio per volume in Europa. Copre circa l'8 percento dell'Islanda, misurando un'area di circa 8.000 km², con uno spessore medio di 400 m, e il punto più alto, Hvannadalshnjúkur, misura 2.110 metri. Vatnajökull ha circa 30 ghiacciai di sbocco che scorrono dalla calotta glaciale, ognuno dei quali porta un nome; ghiacciai e ghiacciai di sbocco hanno tutti nomi che terminano in "jökull" in islandese.
Ghiacciaio Vatnajokull, Islanda meridionale © Icelandic Explorer - Visit Iceland
L'escursionismo e l'arrampicata su ghiaccio sono due delle varie attività a cui ci può dedicare durante un tour sul ghiacciaio. I tour sui ghiacciai in Islanda ti consentono di conoscere da vicino queste magnifiche meraviglie geologiche e una visita guidata ti consente di conoscere la loro creazione e la loro storia. È uno dei posti migliori per assistere alla meraviglia naturale delle grotte di ghiaccio che si formano esclusivamente in inverno, quando i fiumi glaciali si ritirano e l'acqua gela. Le loro posizioni, forme e dimensioni variano costantemente, rendendo ogni grotta di ghiaccio unica.
Laguna glaciale di Jökulsárlón
Jökulsárlón è una laguna glaciale che fa parte del Parco Nazionale del Vatnajökull. Le sue acque ancora blu sono uno spettacolo da non perdere, poiché è punteggiato di iceberg dal bordo del Breiðamerkurjökull, una parte del ghiacciaio Vatnajökull. La laguna scorre attraverso una stretta porta nell'Oceano Atlantico, lasciando la vista spettacolare dei grandi pezzi di ghiaccio sulla spiaggia di sabbia nera.
Laguna glaciale di Jökulsárlón, Islanda meridionale
In inverno, la laguna ricca di pesci ospita numerose foche, che visitano la laguna per un pasto facile. La laguna è accessibile dalla spiaggia tutto l'anno, così come il caffè sulle rive del Jökulsárlón. Per gli escursionisti, si consiglia un sentiero segnalato tra Jökulsárlón e Fjallsárlón come viaggio panoramico attraverso un ambiente indimenticabile.
Ghiacciaio Mýrdalsjökull
Il quarto ghiacciaio più grande d'Islanda, il ghiacciaio Mýrdalsjökull, si trova in cima al vulcano attivo Katla. Il vulcano erutta ogni 40-80 anni, quindi la sua attività è attentamente monitorata. Il cappello raggiunge i 1.493 m e Fimmvörðuháls (Five-Cairns Pass) che collega Skogar e Þórsmörk corre tra esso e il ghiacciaio Eyjafjallajökull. Coloro che sono abbastanza fortunati da esplorare questa calotta glaciale e ottenere il bel tempo mentre lo fanno saranno ripagati con viste della costa meridionale dell'Islanda che pochissime persone riescono a vedere.
Lakagígar (crateri di Laki)
I crateri di Lakagigar o crateri di Laki prendono il nome dal monte Laki, che si trova al centro della fila di crateri. I crateri stessi si sono formati durante una delle più grandi eruzioni vulcaniche della storia umana avvenuta nel 1783. L'area di Lakagigar si estende per ben 25 chilometri. Consiste in spettacolari formazioni laviche dai colori rosso vivo e nero. Molti dei crateri fumano ancora e la vista dall'alto lascia senza parole i visitatori che giugono fino a qui.
I crateri fanno parte del sistema vulcanico Grimsvotn, un'area molto attiva che si trova tra il ghiacciaio Myrdalsjokull e il ghiacciaio Vatnajokull. La maggior parte dei crateri è oggi ricoperta di muschio. L'area totale del campo di lava che occupano è incredibilmente vasta e da alcuni punti panoramici della zona è possibile vedere le Highlands e la costa meridionale.
Lakagígar (crateri di Laki), Islanda meridionale
L'area è raggiungibile dal vicino villaggio di Kirkjubaejarklaustur, sulla costa meridionale, esclusivamente con veicoli a quattro ruote motrici. Alcuni tratti della strada sono rocciosi e pieni di buche e la ghiaia sciolta. A volte è necessario guadare torrenti e fiumi che possono improvvisamente ingrossarsi, rendendoli difficili, o addirittura impossibili, da attraversare. In più le strade possono essere chiuse per via delle condizioni atmosferiche specialmente nel periodo invernale. Inoltre ricordiamo che qui, come altrove in Islanda, la guida fuoristrada è vietata dalla legge.
Se rimanete più di una notte a Kirkjubaejarklaustur consigliamo un tour di un'intera giornata che include i crateri, l'Eldgja e il Fjadragljufur Canyon.
Le aree geotermiche nel sud dell'Islanda
Guardare un geyser eruttare è un'esperienza molto potente, che ci ricorda davvero delle forze della natura al lavoro, sotto i nostri piedi e tutt'intorno a noi. Flussi fumanti si fanno strada tra geyser e molteplici pozze bollenti.
L'area geotermica di Haukadalur
Una delle tappe preferite lungo il Circolo d'Oro è l'area geotermica di Haukadalur, conosciuta anche come Geysir, con pozzi di fango bollente e geyser che esplodono. L'attrazione della zona è ora Strokkur, un geyser che erutta a intervalli regolari, e la sua colonna bianca di acqua bollente può raggiungere anche i 30 metri. L'intera area è un parco geotermico situato in cima a un vasto calderone bollente. Qui si possono trovare eruttazioni di vasi di fango sulfureo di colori insoliti, sfiati di vapore e sorgenti calde e fredde.
Kerlingarfjöll e l'area geotermica di Hveradalir
Kerlingarfjöll è una catena montuosa situata nella parte nord dell'islanda meridionale al confine con la regione degli altopiani centrali. Il massiccio montuoso Kerlingarfjöll (The Giantess Mountains) è l'ornamento principale della catena di montagne e ghiacciai che incorniciano l'area di Kjölur. Copre un territorio di circa 150 km² a sud-est del ghiacciaio Hofsjökull. Prende il nome da un unico pilastro di ialoclastite scuro, alto 25 m, che sporge dal ghiaione di riolite di colore chiaro del picco Kerlingartindur. I suddetti tipi di roccia rappresentano la struttura principale del massiccio montuoso e questa tinta giallastra è il colore dominante nella zona.
Catena montuosa vulcanica con fonti geotermali di Kerlingarfjöll, Islanda meridionale
Nascosto all'interno di questa catena montuosa c'è Hveradalir, un'area delle meraviglie geotermiche con prese d'aria fumanti, pozze di fango bollente e sorgenti termali. La combinazione di sentieri escursionistici, montagne color ruggine e nuvole di vapore crea una delle destinazioni escursionistiche e fotografiche più uniche d'Islanda.
Kerlingarfjöll è accessibile solo percorrendo strade secondarie non asfaltate. Per guidare su queste strade accidentate e ghiaiose è necessario noleggiare un 4x4 o in alternativa prendere un autobus o partecipare ad un tour organizzato.
Le terme nell'Islanda meridionale
Anche l'Islanda del sud ha le sue piscine termali dove rilassarsi e fare un bagno caldo nelle acque provenienti dalle sorgenti del sottosuolo.
The Secret Lagoon
The Secret Lagoon è una piscina artificiale alimentata da sorgenti termali naturali situate a Hverahólmi, l'area geotermica vicino al villaggio di Flúðir vicino alla cascata di Gullfoss. Il vapore che sale dal terreno circostante nell'aria conferisce al luogo un'atmosfera particolare e magica.
Per informazioni su orari e prezzi potete visitare il sito secretlagoon.is
Le spiagge di sabbia nera lungo la costa meridionale dell'Islanda
Al pari dei ghiacciai o delle cascate, le spiagge nere sono una caratteristica distintiva dell'Islanda. dall'attività vulcanica migliaia di anni fa. Le spiagge nere hanno una formazione geologica unica creata dall'attività vulcanica migliaia di anni fa. La sabbia e i sassi neri che si trovano sulle spiagge islandesi sono stati creati dalla roccia basaltica che si è formata dalla solidificazione della lava e dalla sua erosione nel corso del tempo da parte della forza erosiva dell'Oceano.
Sottolineiamo il fatto che la costa islandese è particolarmente insidiosa e quindi anche avvicinarsi o entrare in acqua deve sempre essere fatto con cautela. Le forti correnti dell'Atlantico sono implacabili e possono facilmente spazzarvi via anche se vi trovate a ridosso della riva.
La spiaggia di Reynisfjara
Reynisfjara è probabilmente la più famosa di tutte le spiagge nere dell'Islanda meridionale. Dove la cenere delle eruzioni vulcaniche e la roccia antica incontrano le onde martellanti dell'oceano troverete colonne di basalto, sabbia nera, magnifiche formazioni rocciose, come l'arco di Dyrhólaey, e i faraglioni di Reynisdrangar, un insieme di pilastri di roccia alti almeno 60 metri che emergono dal mare e sono della stessa formazione geologica di Reynisfjall, la montagna di tufo nata da un'eruzione vulcanica da sotto un ghiacciaio nella penultima era glaciale,
La spiaggia di Reynisfjara, Islanda meridionale © Icelandic Explorer - Visit Iceland
La spiaggia ha un'atmosfera decisamente ultraterrena, scelta come location da famose serie o film di fantascienza, come Game of Thrones o Rogue One: A Star Wars Story, per rappresentare pianeti lontani e regni fantastici. La spiaggia di Reynisfjara si trova vicino il pittoresco villaggio di Vik.
La costa tra Stokkseyri e Eyrarbakki
La costa tra i fiumi Þjórsá e Ölfusá (25 km) forma la periferia del grande campo di lava Þjórsárhraun. Eyrarbakki e Stokkseyri forniscono un facile accesso all'area e un sentiero tra i due villaggi permette di esplorare l'ambiente caratterizzato da zone umide che ospitano varie specie di uccelli, rendendolo un luogo popolare per il birdwatching. I visitatori possono osservare uccelli migratori, come sterne artiche, pulcinelle di mare e vari uccelli acquatici, soprattutto durante l'estate.
La spiaggia di diamanti (Breiðamerkursandur - Fellsfjara)
Accanto a Jökulsárlón, all'interno del Parco Nazionale del Vatnajökull, c'è uno dei luoghi più visitati in Islanda, famoso con il nome di spiaggia di diamanti, "Diamond Beach", ma che in realtà si chiama Breiðamerkursandur o Fellsfjara. Distese di sabbia nera che vengono disseminati di pezzi di ghiaccio glaciale, trasportati lungo il fiume Jökulsá á Breiðamerkursandi, verso il mare e poi rispediti sulla sabbia dalle maree.
La spiaggia di diamanti, Islanda meridionale
I pezzi di ghiaccio simili a diamanti creano un'atmosfera affascinante nella nebbia fitta che spesso visita la spiaggia. Questi luccicanti diamanti di ghiaccio creano una visione ancora più spettacolare nei mesi invernali, quando il sole esce e bagna la spiaggia con una luce magica, che si riflette sul ghiaccio.
Hvalnes
Hvalnes è una piccola penisola con una spiaggia di ciottoli neri che si estende per alcuni chilometri nella parte sud orientale dell'Islanda. Adagiato sulla sua punta c'è un pittoresco vecchio faro giallo e una vecchia fattoria di torba. La spiaggia si estende per alcuni chilometri e qui si può fare una bella passeggiata, oppure rilassarsi sulla spiaggia e godersi il panorama. È un luogo eccellente per il birdwatching e la fotografia. Hvalnes è infatti una riserva naturale per la sua ricca avifauna e flora. Lungo la costa c'è una striscia di spiaggia di sabbia nera che blocca l'acqua all'interno della baia e crea una laguna dove ci sono diverse specie di uccelli con molti cigni selvatici che si radunano durante l'estate. La laguna che si forma nella baia ha un'acqua limpida e incontaminata che crea bellissimi riflessi delle montagne circostanti.
L'arcipelago di Vestmannaeyjar
Vestmannaeyjar conosciuto anche come le isole di Vestmann, è un piccolo arcipelago della costa sud islandese. Questo gruppo di isole e isolotti si è formato all'incirca 11.000 anni fa, fatta eccezione per una l'isola di Surstey emerse dal mare in seguito ad un'eruzione vulcanica sottomarina nel novembre del 1963 ed è considerato uno dei territori più recenti della storia geologica islandese oltre ad essere il punto più meridionale del paese.
Oggigiorno Surstey e le altre isole di Vestmannaeyjar sono accessibili esclusivamente per finalità scientifiche, ma la capitale dell'arcipelago, Heimaey, è abitata e visitata ogni anno da migliaia di turisti. Una particolare attrattiva delle isole Vestmann è la loro biodiversità naturale. Infatti, qui si trovano tutte le specie di uccelli marini tipiche dell'Islanda, fra cui urie, stercorari, sterne artiche, pulcinelle di mare, gabbiani d'Islanda e gabbiani tridattili. Un traghetto, su cui è possibile imbarcare anche la propria auto, collega la località di Landeyjahöfn alle isole Vestmann in poco più di mezz'ora.
In viaggio verso l'Islanda meridionale
L'Islanda è un paese pieno di contrasti geologici che sono ben visibili nella regione meridionale dell'isola dove il calore geotermico incontra il freddo glaciale dando vita a paesaggi unici, dove l'uomo e, in misura maggiore, la natura hanno segnato la storia di questa terra.
L'Islanda meridionale è una regione ampia con tanti luoghi da esplorare dove i paesaggi cambiano di continuo offrendo uno spettacolo dopo l'altro. Alcuni di questi posti dell'Islanda meridionale possono essere visitati anche con escursioni di un giorno da Reykjavik. Tuttavia per vivere a pieno questi luoghi è preferibile, tempo e soldi permettendo, noleggiare un auto in autonomia oppure optare per dei tour self drive e soggiornare nei villaggi da cui poi partire alla scoperta dei dintorni trascorrendo così più tempo nei luoghi che più vi emozionano.