Reykjanes è la penisola situata nel sud-ovest dell'Islanda, vicino alla capitale Reykjavík, caratterizzata da ampie distese di lava, vulcani e un'intensa attività geotermica. Nella penisola di Reykjanes, la giunzione tra le placche tettoniche eurasiatiche e nordamericane della crosta terrestre è più evidente e comprensibile che altrove. Non c'è quindi da stupirsi che la penisola sia stata designata come Reykjanes Geopark dell'UNESCO, un tesoro geografico, storico e culturale che come tale merita di essere esplorato.
La penisola di Reykjanes (o Reykjanesskagi) si trova a breve distanza da Reykjavik, dal Circolo d'oro e dalla costa meridionale dell'Islanda, tutti luoghi estremamente popolari che la maggior parte dei turisti visitano. Tuttavia, la penisola di Reykjanes è ancora completamente trascurata dalla maggior parte dei visitatori che si recano in Islanda, e può sembrare per certi versi di viaggiare negli altopiani islandesi dove incontrare altri viaggiatori non è scontato, con la differenza che qui la maggior parte delle strade principali sono in perfette condizioni e facilmente percorribili.
Uno dei modi migliori per esplorare e godersi questa regione è farlo con un viaggio in auto, in alternativa ci sono diversi tour dell'Islanda che includono Reykjanes nei loro itinerari.
La penisola ha una popolazione di circa 22.000 abitanti e la maggior parte delle persone vive nella città di Reykjanesbær che riusnisce le comunità di Keflavik - dove si trova l'aeroporto internazionale. - Njarðvík e Hafnir. Sempre nella zona nord della penisola ci sono villaggi e città di pescatori come Sandgerdi, Gardur e Vogar. L'altro centro abitativo Grindavik si trova invece sulla costa sud della penisola, a breve distanza dalla rinomata Blu Lagoon, un centro termale geotermico che utilizza acque calde e mineralizzate provenienti dalla vicina centrale elettrica.
La prima cosa che noterete guidando dall'aeroporto di Keflavík è il paesaggio aperto e senza alberi della regione. Il terreno è ricoperto da campi di lava basaltica nera e creste di palagonite, con vapore che sale da sorgenti calde e centrali geotermiche che sfruttano la potenza del vulcanismo nell'area. La vicinanza al mare aperto offre la possibilità di avvistare dalla riva migliaia di uccelli marini e con un pò di fortuna, foche e cetacei, soprattutto all'inizio della primavera. Inoltre, le grandi onde dell'oceano che si infrangono sulle coste aggiungono un tocco in più di grandiosità a questo straordinario scenario islandese.
La penisola di Reykjanes, la terra del fuoco.
La penisola di Reykjanes, come detto in precedenza, corre lungo la spaccatura medio-atlantica, dove le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana si stanno allontanando a una velocità media di 2 cm all'anno. A causa di questo ambiente geologico, l'intera area è estremamente attiva dal punto di vista vulcanico.
Eruzione vulcanica a Litli Hrutur, penisola di Reykjanes, Islanda 2023 © Photo by Þráinn Kolbeinsson - Visit Iceland
E nonostante la sua posizione tra due placche non si sono registrate nella zona eruzioni vulcaniche per circa 800 anni. Tuttavia, tutto è cambiato nel marzo del 2021, quando è esploso il vulcano Fagradalsfjall. Con una gloriosa esposizione di fontane di lava incandescente, l'eruzione è durata mesi e ha attirato migliaia di persone sul sito. Nell'agosto del 2022, il vulcano è esploso di nuovo, questa volta in maniera meno intensa, dimostrando però che il precedente non era stato un avvenimento occasionale. Il 10 luglio 2023, la terza eruzione è iniziata nell'area di Fagradalsfjall, questa volta dalla vicina montagna Litli-Hrutur. Queste recenti eruzioni vulcaniche hanno cambiato la percezione della penisola di Reykjanes nelle menti degli islandesi, da gigante dormiente a focolaio di attività geologica.
Se siete in cerca di informazioni su come arrivare nel luogo dell'ultima eruzione di Litli-Hrútur le trovate in questo articolo Visitare Fagradalsfjall: il nuovo vulcano in Islanda
Reykjanes UNESCO Global Geopark
L'UNESCO ha riconosciuto la penisola di Reykjanes come UNESCO Global Geopark nel 2015. Gli UNESCO Global Geoparks sono singole aree geografiche unificate in cui siti e paesaggi di importanza geologica internazionale sono gestiti seguendo e combinando insieme criteri di protezione, educazione e sviluppo sostenibile. La penisola, con la sua diversità di attività vulcanica e geotermica, è un Geoparco ed è l'unico posto al mondo in cui la dorsale medio atlantica è visibile sopra il livello del mare. Sebbene infatti il 90% di questa catena montuosa si trovi in profondità sotto la superficie dell'oceano, si erge sopra il livello del mare proprio sulla penisola di Reykjanes attraversando diagonalmente l'Islanda da sud-ovest a nord-est, rendendo questo uno degli unici luoghi sulla terra dove è visibile.
Il Geoparco nel suo insieme offre una varietà di paesaggi, tra fessure, campi di lava e attività geotermica. Gran parte della pianura è coperta da estesi campi di lava che consentono poca vegetazione. L'area è relativamente pianeggiante con il punto più alto di 391 metri. I campi di lava contengono molte crepe e fessure sia sotto che in superficie. Quattro sistemi vulcanici allungati e sciami di fessure fiancheggiano la penisola da sud-ovest a nord-est. Contengono fessure aperte, faglie normali, campi geotermici ad alta temperatura e numerose fessure vulcaniche. Questi sono fiancheggiati da vari crateri monogenetici, la cui formazione è dovuta all'accumulo di materiale di un singolo evento eruttivo. Nell'area si trovano molti scudi lavici di piccole e grandi dimensioni, alcuni costituiti da fusione di mantello primitivo (picrite).
Gunnuhver, penisola di Reykjanes, Islanda © Photo by Raggi Th. - Visit Iceland
Le principali aree geotermiche di Reykjanes sono Gunnuhver, Krysuvik e Svartsengi. A Gunnuhver si possono vedere varie pozze di fango e fumarole, mentre Krysuvik è caratterizzata da sorgenti termali e pozze di fango dove i minerali trasformano il terreno in rosso rubino, blu zaffiro e giallo topazio.
Una vasta varietà di specie di uccelli è visibile all'interno e all'esterno delle aree urbane della penisola di Reykjanes. Tra gli uccelli selvatici ci sono le pernici bianche, gli zigoli delle nevi, gli aratri dorati; tra gli uccelli nuotatori delle zone umide ci sono i germani reali, le oche selvatiche, i grandi tuffatori del nord e le beccacce di mare eurasiatiche; mentre tra i rapaci troviamo sia lo smeriglio che il girfalco. Le alte scogliere attirano molti individui di uccelli marini durante la stagione riproduttiva, tra questi i gabbiani e le sterne artiche sono uno spettacolo comune.
Reykjanes Unesco Global Geopark è il secondo geoparco in Islanda con 55 geositi definiti, il primo è il Katla Geopark che prende il nome da uno dei suoi vulcani più famosi, Katla, che si trova sotto il ghiacciaio Mýrdalsjökull.
Ulteriori informazioni sul Reykjanes Geopark possono essere trovate sul sito web www.reykjanesgeopark.is
Alla scoperta delle meraviglie della penisola di Reykjanes
La penisola di Reykjanes accoglie i suoi visitatori con un paesaggio lunare. A meno che non sia nascosto dalla neve, un campo di lava apparentemente infinito sormontato da muschio verde ricopre gran parte del territorio, e questa vista piuttosto ultraterrena si rivela essere il primo assaggio dell'Islanda. Vale la pena esplorare questa regione fuori dai sentieri battuti per scoprire le sue gemme nascoste e il magnifico paesaggio.
Il monte Keilir
Il monte Keilir è una montagna vulcanica, a sud-ovest di Hafnarfjörður, ed è il punto di riferimento più riconoscibile della penisola di Reykjanes. Può essere visitato facilmente mentre si viaggia tra Reykjavik e l'aeroporto di Keflavik con un'escursione di 2-3 ore. Nonostante i suoi ripidi pendii, non è troppo difficile da scalare. Per coloro che arrivano in cima, in una giornata limpida e soleggiata, ci sono splendide viste a 360 gradi sull'area circostante: il vapore che sale dalla vicina Laguna Blu, l'Oceano Atlantico, il ghiacciaio Snæfellsjökull, la città di Reykjavik.
Veduta dell'area intorno al monte Keilir, penisola di Reykjanes, Islanda.
Il monte Keilir è a 3 km a piedi da Höskuldarvellir. La strada che porta al parcheggio della montagna è una strada sterrata, la Road 41, all'incirca a metà strada tra Reykjavik e Keflavik. Si consiglia una jeep 4x4 per effettuare il viaggio.
L'area geotermica di Gunnuhver
Gunnuhver è il nome di un impressionante campo geotermico di varie pozze di fango e fumarole nella parte sud-occidentale della penisola di Reykjanes, proprio nel cuore del Reykjanes UNESCO Global Geopark. Una caratteristica unica delle sorgenti termali di Gunnuhver è che le acque sotterranee qui sono composte completamente da acqua di mare, a differenza di altre aree geotermiche dell'isola. I minerali colorati nel terreno forniscono tonalità vibranti. Le temperature del suolo superano i 300°C, pertanto i visitatori devono camminare rigorosamente all'interno dei sentieri predisposti. Questa zona geotermica fumante e colorata è un ottimo posto per comprendere da dove prendono il nome la regione stessa - Reykjanes significa "punto fumoso" - e la città di Reykjavik - che significa "baia fumosa". Durante il viaggio avrete modo di vedere il vapore uscire dal terreno in vari punti della penisola di Reykjanes, ma qui a Gunnuhver in maniera più accentuata che altrove.
L'area geotermica di Gunnuhver, penisola di Reykjanes, Islanda.
Ci sono due comode passerelle, una vicina alla grande pozza di fango ribollente (la più grande d'Islanda con i suoi 20 metri di diametro) da dove si può vedere la sorgente; l'altro porta su una collina di silice che consente di avere una vista perfetta della area di Gunnuhver e dei suoi dintorni.
Gunnuhver è facilmente raggiungibile e dispone di due parcheggi: uno dei parcheggi è appena fuori dalla strada principale, l'altro è accessibile dalla strada 425 che porta al faro di Reykjanes.
Il ponte tra i due continenti
Il ponte tra due continenti è un'altra attrazione popolare nella penisola di Reykjanes. Insieme al Parco Nazionale di Thingvellir, questo è uno dei posti migliori per vedere il luogo in cui due continenti si incontrano in Islanda. È un piccolo ponte pedonale sopra un'importante fessura che fornisce una chiara evidenza della presenza di un margine di placche tettoniche divergenti. Il ponte è stato costruito come simbolo del collegamento tra Europa e Nord America. Il ponte tra due continenti si trova a Sandvík, a circa 20 minuti di auto dall'aeroporto ed è una breve sosta quando si visita la penisola di Reykjanes.
Si può attraversare lo spartiacque continentale e portare a casa un certificato personalizzato presso il centro informazioni di Reykjanes e il centro visitatori del Reykjanes Geopark presso la Duus Cultural house, situato vicino al porto turistico di Gróf, affacciato sulla baia di Keflavík, un complesso di edifici storici che ospitano il Reykjanes Heritage Museum, la Reykjanes Art Gallery e il Reykjanes Maritime Museum dove è possibile assistere a diverse mostre e attività culturali durante tutto l'anno.
Il lago di Kleifarvatn
Il più grande lago della penisola di Reykjanes, il lago Kleifarvatn è una delle principali attrazioni che attirano un gran numero di turisti nella regione. Distribuito su un'area di 9 chilometri quadrati, è uno dei laghi più profondi del paese. Si trova al centro della penisola, vicino alle aree geotermiche della Laguna Blu, Gunnhver e Krýsuvík, a circa 30 km da Reykjavík. La caratteristica unica di questo ampio lago è che non ha drenaggio superficiale visibile, il che significa che nessun fiume scorre verso o da esso. Il livello dell'acqua del lago incredibilmente profondo (circa 97 metri) cambia con il livello della falda freatica sottostante. Il lago Kleifarvatn è un'attrazione per escursionisti, amanti del birdwatching e pescatori in cerca di trote e salmerini.
Lago di Kleifarvatn, penisola di Reykjanes, Islanda
Incastonato sotto una ripida montagna, il lago è circondato da un percorso circolare che attraversa un paesaggio vulcanico, pieno di ripide colline dai colori sorprendenti e strane formazioni laviche. Per assistere all'aurora boreale , il lago Kleifarvatn e l'area circostante sono i luoghi perfetti. Il centro informazioni turistiche di Hafnarfjörður fornisce una mappa dettagliata dell'area di Kleifarvatn che mostra percorsi escursionistici e descrive la storia, la geologia e le attrazioni turistiche della regione. All'interno del lago nel periodo estivo è possibile effettuare immersioni subacquee ed esplorare il mondo sommerso tra due placche tettoniche. L'unico altro posto in Islanda in cui è possibile farlo è nella Faglia di Silfra all'interno del Parco di Þingvellir.
I fari della penisola di Reykjanes
A causa delle pericolose condizioni di navigazione intorno alla penisola di Reykjanes è facile imbattersi durante il viaggio in uno dei tanti fari che punteggiano la costa frastagliata. Con i moderni sistemi di navigazione elettronica di oggi, i fari non svolgono più il ruolo vitale che avevano una volta nel guidare i pescherecci, tuttavia queste strutture distintive conservano ancora il romanticismo del passato. Ogni faro ha la sua storia da scoprire e da ognuno, grazie alla loro posizione, è possibile godere di viste spettacolari sull'Oceano Atlantico.
Verso il faro di Reykjanesviti, penisola di Reykjanes, Islanda.
Costruito nel 1878, distrutto da un terremoto pochi anni dopo e ricostruito nel 1907-1908, Reykjanesviti è il faro più antico d'Islanda. Si trova nella parte sud-occidentale della penisola di Reykjanes, proprio vicino alla zona di Valahnúkamöl. L'edificio, che si trova su una piccola collina vicino a un'area di attività termale, in sé non è così speciale, ma l'area circostante è davvero bella. Il faro di Reykjanes è facile da raggiungere e occorrono meno di 10 minuti per arrivarci a piedi dalla strada. È un luogo popolare per scattare foto, fare un picnic o una passeggiata. Tra gli altri fari della regione vi segnaliamo il faro di Gardskagi, Hopsnes e Hólmsbergsviti.
Le scogliere della penisola di Reykjanes
La costa frastagliata della penisola di Reykjanes, modellata dalla lava e dalla potenza delle onde del mare, è uno dei tratti unici di questa regione. Ci sono diversi punti dove vale sicuramente la pena arrivare per godere di panorami mozzafiato.
Reykjanestá, nota anche come Valahnúkamöl, è l'estrema punta sud-occidentale della penisola di Reykjanes con un paesaggio mozzafiato dove arriva a riva la dorsale oceanica nord-atlantica, manifestata in fratture, fumarole, crateri e lava delle recenti eruzioni. I faraglioni del Mar Nero vicino alla riva aggiungono decorazioni extra, così come la lontana Eldey (che significa isola di fuoco) che si erge ripida all'orizzonte. L'isola di Eldey ospita una delle più grandi colonie di sule settentrionali del mondo, con circa 16.000 coppie riproduttive.
Girovagando per la zona, vedrai una statua dell'alca impenne, che si trova sulle scogliere di Reykjanestá. La statua si trova vicino al luogo che si ritiene sia il punto in cui l'ultima coppia di accoppiamento fu uccisa nel 1844.
Insieme alla costa di Reykjanestá, le scogliere di Krýsuvíkurbjarg sono probabilmente tra i luoghi più scenografici della costa. Le ripide scogliere si estendono per 15 chilometri, rendendola una delle più lunghe scogliere per il birdwatching in Europa, e nei suoi punti più alti raggiunge i 40 metri di altezza.
Scogliere di Krísuvikurbjarg, penisola di Reykjanes, Islanda © Photo by Icelandic Explorer - Visit Iceland
Krýsuvíkurbjarg ospita un gran numero di uccelli, specialmente in estate, quando le specie migratrici vengono a deporre le uova. Tra le specie più comuni ci sono fulmari, urie, gazze marine,gabbiani tridattili e un piccolo numero di pulcinelle di mare (se volete avvistarle avrete più probabilità in altre aree dell'Islanda come le isole Westman, l'arco roccioso di Dýrhólaey o i fiordi occidentali). Il periodo migliore per il birdwatching, quindi, va da maggio a settembre.
Hafnaberg è invece una lunga fila di ripide scogliere di lava marina a sud del vecchio villaggio di pescatori di Hafnir. Hafnaberg è molto popolare tra gli escursionisti e gli amanti del birdwatching poiché vari uccelli marini nidificano sulle scogliere. Un parcheggio si trova a 4 km dal villaggio sulla strada 44 da dove parte un sentiero segnalato che conduce alle scogliere.
Strandarkirkja, la "chiesa dei miracoli".
Secondo una leggenda locale, un gruppo di marinai fu colto da una tempesta al largo della costa meridionale. Fecero il voto di costruire una chiesa nel luogo in cui avrebbero potuto sbarcare in sicurezza. Apparve un angelo di luce che li guidò attraverso il mare agitato verso una baia sicura. I marinai, una volta in salvo, mantennero la loro promessa e costruirono la chiesa di legno di Strandakirkja, motivo percui viene spesso definita la "chiesa dei miracoli".
Chiesa di Strandarkirkja, penisola di Reykjanes, Islanda © TommyBee, CC0, via Wikimedia Commons
La baia vicina si chiama Engilsvík (Baia degli Angeli) e l'area è stata una sorta di luogo di pellegrinaggio per molti islandesi che venivano qui per pregare e chiedere ogni tipo di miracolo. Questa semplice chiesa di legno si erge solitaria accanto alle onde che si infrangono sulla costa meridionale che ti fanno capire quanto avrebbe dovuto essere dura la vita dei pescatori. Strandarkirkja si trova bei pressi di Selvogur ed è facilmente raggiungibile in macchina. La chiesa è aperta tutti i giorni in estate e nei fine settimana in inverno.
Viking World, il museo dedicato ai vichinghi
Viking World è un museo vicino a Keflavik, sulla penisola di Reykjanes, dedicato alla storia dei vichinghi in Islanda. L'attrazione principale è la magnifica nave vichinga Íslendingur (The Icelander) che salpò per New York nel 2000 per commemorare il viaggio dell'esploratore islandese Leifur Eiríksson nel Nuovo Mondo mille anni prima. L'imbarcazione è una replica esatta di una di una vecchia nave vichinga chiamata Gokstad, che fu scavata da un antico tumulo funerario in Norvegia nel 1882. La nave Gokstad era molto ben conservata e gli scienziati sono stati in grado di datarla all'A.D. 870, l'epoca dell'insediamento dell'Islanda. È quindi probabile che i coloni dell'Islanda navigassero navi simili a quella che potete ammirare nel museo. I costruttori di Islendingur hanno utilizzato solo strumenti e materiali che sarebbero stati a disposizione dei vichinghi. Questa sfida ha richiesto più di due anni per essere portata a termine.
The Icelander nel museo Viking World, penisola di Reykjanes, Islanda © Photo by Icelandic Explorer - Visit Iceland
Il museo Viking World si trova a Njardvik, a poco meno di 5 chilometri dal centro di Keflavik. Il museo, oltre ad essere uno splendido edificio di architettura moderna, ha una splendida posizione in riva al mare con vista sulla baia di Faxafloi e un caffè dove gli ospiti possono prendersi una rilassante sosta e assaggiare cibo tradizionale islandese.
Blue Lagoon, le terme più famose d'Islanda
Sulla punta meridionale della penisola si trova il rinomato centro termale geotermico della Blue Lagoon, un luogo ideale per rilassarsi e fare il bagno e una delle attrazioni più visitate in Islanda.
Centro termale geotermico Blue Lagoon, penisola di Reykjanes, Islanda © Photo by Raggi Th. - Visit Iceland
La Laguna Blu inizialmente era una semplice pozza di acque reflue dell'impianto geotermico di Svartsengi. Successivamente la struttura è cresciuta, passando da una piscina all'aperto senza edifici circostanti a una moderna SPA con saune e bagni turchi, dove potete pranzare al ristorante, prenotare un massaggio o uno dei trattamenti termali e trascorrere anche un'intera giornata in completo relax. Assicuratevi solo di prenotare tutto in anticipo.
La penisola di Reykjanes in Islanda
Le strade principali sono in gran parte asfaltate e a due corsie senza banchina, proprio come nella maggior parte delle altre regioni islandesi. Alcuni luoghi di interesse sono un pò fuori dalle strade principali e potreste imbattervi in strade sterrate perfettamente pianeggianti percorribili con qualsiasi auto a piste più accidentate che necessitano di una jeep 4x4. Quindi, se avete intenzione di uscire dalle strade principali della penisola di Reykjanes, consigliamo almeno un fuoristrada.
Dedicare gli ultimi giorni a questa penisola è sicuramente un'ottima opzione, sia perché, seppur ancora poco conosciuta e poco turistica, ha molti luoghi che meritano di essere visitati, sia perché essendo vicina all’aeroporto vi permette comunque di godere del tempo rimasto prima del ritorno senza avere l’ansia di dover poi fare chilometri e chilometri di strada per riuscire a raggiungere in tempo l’aeroporto. Può essere anche un'ottima opzione, data la breve distanza da percorrere, per escursioni di un giorno da fare mentre soggiornate a Reykjavík.
La penisola di Reykjanes è il luogo adatto per sperimentare l'attività geotermica dell'Islanda: vedere pozze di fango gorgogliante, camminare lungo vasti campi di lava, fare il bagno in terme riscaldate geotermicamente e assistere dal vivo allo spettacolo unico della lava che fuoriesce da un vulcano.
Eruzione a Geldingadalir, penisola di Reykjanes, Islanda © Cover Photo by Þráinn Kolbeinsson - Visit Iceland