L' antica letteratura islandese è costellata di protagoniste femminili. Le protagoniste femminili delle saghe e delle edde non avevano nulla a che invidiare ai loro colleghi uomini, in termini di forza, autorevolezza e spietatezza.
In tempi più recenti c'è da sottolineare che l' Islanda è stata una tra i primi paesi al mondo ad introdurre il suffragio universale, concedendo il voto alle donne, per le sole elezioni municipali, fin dal 1908, ed estendendolo totalmente nel 1915.
Un' altra caratteristica che evidenzia quanto la donna si autonoma e giustamente considerata all' interno della società, è l' alto numero di ragazze madri che, contrariamente a quanto succede negli altri paesi occidentali, viene più spesso ammirata che disprezzata. Nei vari centri abitati, piccoli o grandi che siano, vi potrà capitare spesso di imbattervi in carrozzine temporaneamente depositate al difuori degli esercizi commerciali, in attesa che la mamma di turno ripassi a prenderle. Tutti gli edifici di lavoro pubblici o privati che siano, ospitano spazi destinati ai bambini piccoli, in aiuto alle giovani ed intraprendenti mamme islandesi.
- Katrín Jakobsdóttir
L' islanda è l'unico paese al mondo che possa vantare la presenza di un partito politico costituito unicamente da donne (The Woman's Alliance).
L' impegno femminista delle donne islandesi ha infatti lunga data. La prima azione del movimento femminista è datata 1975 quando venne proclamato uno sciopero generale per l' innaugurazione del decennio della donna promosso dall' ONU. Tutte, dalle casalinghe alle impiegate di banca, dalle operaie delle fabbriche ittiche alle insegnanti, si astennero totalmente dal lavoro e affidarono i loro figli ai loro mariti increduli. In quella occasione l' intera isola si fermò.
L' intera storia politica recente dell' Islanda è il frutto di un impegno non comune da parte del sesso femminile. Basti pensare che circa il 25% del parlamento è occupato da donne e che l'Islanda è stato il primo paese al mondo ad eleggere un presidente donna. L' importanza della donna nell' economia islandese è fondamentale, così come hanno dimostrato gli innumerevoli scioperi generali da esse indetti.
La composizione del Governo attuale ne è la prova
https://www.government.is/government/
Circa il 90% delle donne lavora fuori di casa, sia a tempo pieno che part - time, ma ancora c'è parecchio divario nelle retribuzioni ad esse concesse, che sono pari l' 82% di quelle dei loro colleghi maschi ( dati ufficiali aggiornati al 2012 ).
Nel 2008 il Ministero del Welfare islandese ha emanato un' atto di uguaglianza di genere, annullando così le disparità di stato e di diritto tra i sessi.
Qui la versione dell'atto in Pdf: Act on equal status and equal rights of women and men
Lo scopo di questa legge è stabilire e mantenere lo stesso status e le pari opportunità per le donne e uomini, e quindi promuovere l'uguaglianza di genere in tutte le sfere della società. Tutti gli individui devono avere pari opportunità di beneficiare della propria impresa e di sviluppare le proprie competenze indipendentemente da Genere.