Molto speso si parla di quarantena per coloro i quali decidano di recarsi in Islanda in questo delicato momento. La disciplina aggiornata in merito alle procedure di ingresso è dettagliata in questo link (https://www.islanda.it/articoli/covid-19-lislanda-riapre) Chi si reca in Islanda, in base agli aggiornamenti legislativi, dovrà restare per 5/6 giorni in quarantena, ovvero il periodo che intercorre tra il primo test in arrivo (in aeroporto) e il secondo di controllo. Quello che non è affatto chiaro, invece, è quali siano i limiti della quarantena, cosa sia concesso e cosa non lo sia. Riceviamo ogni giorno decine di messaggi. Cerchiamo di fare chiarezza.
Alloggi che accolgono gli ospiti in quarantena
In questo link è riportato un elenco di strutture ricettive che hanno espressamente indicato di voler accogliere i visitatori per la quarantena.
Cosa si può fare in quarantena
Si presume che, dopo il test in arrivo, il turista vada dritto in hotel o presso la sede scelta per la quarantena. Una persona in quarantena ovviamente dovrebbe rimanere isolata e cercare di avere contatti con il minor numero di persone possibile, ma ciò non significa però che esso sia recluso. Le persone in quarantena non devono recarsi in ristoranti, bar, centri fitness, piscine, teatri, cinema, centri commerciali o altri luoghi in cui le persone tendano ad aggregarsi Una persona in quarantena può fare un giro utilizzando un'auto privata ma non deve interagire con altri nelle immediate vicinanze, ad es. nei ristoranti drive-thru. Le visite turistiche non sono consentite così come guidare su lunghe distanze (ad esempio tra città). Ciò non è consentito tranne all'arrivo, quando potrebbe essere necessario recarsi in una base di quarantena lontano dal punto di ingresso in Islanda. Una persona in quarantena può fare una passeggiata ma deve mantenere una distanza adeguata dagli altri pedoni e non deve visitare monumenti, musei e altre popolari destinazioni turistiche e popolari aree pubbliche all'aperto, compresa la città e centri urbani. In caso di necessità può lasciare la propria base di quarantena solo per cercare il necessario servizio di assistenza sanitaria, previa consultazione con una clinica di cure primarie, servizio di guardia 1700 (+354 544 4113) o servizi di emergenza 112.
La scelta della sede della quarantena
La sede di quarantena deve avere un indirizzo fisso permanente, con ambienti separati ed avere a disposizione servizi igienici privati. L'uso di alloggi mobili, come tenda o camper o simili, non è consentito come sede di quarantena a causa della necessità di disporre di strutture igieniche adeguate. Ostelli, rifugi o casette da pesca non sono strutture considerate congrue alla quarantena. Pensioni e alloggi in famiglia scelti come sede di quarantena devono offrire servizi igienici privati per ogni unità in uso quarantena e tali alloggi non possono utilizzarne alcuno spazio condiviso, come salotti, cucine ecc La Croce Rossa ha anche una linea di assistenza 1717 (+354580 1710 per i numeri esteri) dove è possibile richiedere assistenza, ottenere supporto o informazioni e parlare con personale competente e specializzato.
La linea di assistenza è aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ed è gratuita fonte di approfondimento!