Quando ci troviamo a Gullfoss è a Sigrídur Tomasdottir che dobbiamo pensare. È grazie a questa straordinaria donna che possiamo ammirare Gulfoss nella sua naturale bellezza. È grazie a Sigrídur Tomasdottir se Gullfoss non è stata trasformata in una centrale Idroelettrica; alle sue lotte, alla sua tenacia nel difendere la terra dove è nata e vissuta. Nonostante non avesse frequentato alcuna scuola conosceva la lingua Inglese, insegnatagli dalla Madre, e che utilizzava per accompagnare i primi visitatori della sua amata Gullfoss. Nonostante le poche risorse a sua disposizione riuscì a far annullare il contratto d'affitto stipulato da suo padre, costretto dalla carenza di risorse economiche, con una compagnia elettrica straniera.
Percorse più volte la strada che da Gullfoss conduce a Reykjavik per far sentire la sua voce. Investì tutti i suoi risparmi nella battaglia legale che restituì Gullfoss al popolo Islandese, affiancata dall'avvocato Sveinn Bjornsson, che diventò poi il primo Presidente d'Islanda.Nel 1928 la Corte di Reykjavik annullò definitivamente il contratto d'affitto stipulato con la società elettrica.
La riserva naturale di Gullfoss venne istituita definitivamente dal Ministro della cultura e dell'educazione il 9 marzo del 1979 dopo una lunga storia di concessioni e tentativi di acquisto che avrebbero potuto seriamente compromettere l'integrità dell'area.
Ogni anno in Islanda, nel mese di Aprile, viene assegnato il: " Riconoscimento Ambientalista Sigrídur Tomasdottir. "
" All'ombra del Mostro che ringhia, torno a fantasticare. Sono seduta su una piccola zattera di legno alla dereiva, i piedi penzoloni nei vortici d'acqua schiumosa. Ecco la prima Cascata. Vado avanti, ma non ho paura. Io sto volando. VOLO! in un nebbiosa nuvola di gocce d'acqua. Vedo un Lupo, tutti i denti fuori, il pelo irto e gli occhi neri, selvaggio e affamato. Poi un Troll; fa l'occhilino, i suoi occhi pentole piene di segreti.... Una raffica di vento mi colpisce, porta con se parole lucide. Sgarbatamente interrompono la mia fantasia. Alzo la testa e vedo mio padre ed un'altro uomo che arrancano sulla cresta della collina. Sento i miei denti serrarsi. L'uomo è Mr. Rudolph J. Stern, un'Inglese che lavora per la Global Electric Company, la G.E.C. il mio unico nemico. "* (tdr)
Brano estratto dal racconto The Leggend of Gullfoss di Billy Bob Button