I Westfjords sono una delle regioni più spettacolari e maestose dell'Islanda. Con paesaggi incontaminati, fiordi labirintici e affascinanti insediamenti piccoli e sparsi, la regione è diversa da qualsiasi altra del paese. Spesso trascurati a causa della loro distanza dalle destinazioni più popolari dell'Islanda, i fiordi occidentali sono pieni di meraviglie naturali che aspettano solo di essere esplorate.
L’enorme penisola ospita solo 7.000 persone e sembra una terra a sé stante. Se guardiamo la regione dei Fiordi Occidentali su una mappa possiamo vedere come la costa, a differenza che di altre zone dell'Islanda, sembra disegnata con mano tremante, modellata da un fiordo dopo l’altro (in islandese "fjörður", la parola nordica per strette insenature con mare profondo e montagne ripide). La differenza ha a che fare con l’età geologica in quanto il territorio qui è il più antico dell’Islanda e per molti aspetti somiglia a quello della vicina Groenlandia.
Se consideriamo che la regione stessa è solo un quinto delle dimensioni dell’Islanda, ma il suo percorso circolare copre due terzi della lunghezza della famosa “Ring Road” islandese – circa 950 km in totale, conosciuta come Vestfjarðaleiðin o Westfjords Way, attraversare i fiordi occidentali richiede molta guida. Ma conquistare la strada e ammirare lo scenario circostante fanno in modo che il viaggio può essere sorprendente quanto la destinazione. Le curve naturali rendono la guida ricca di colpi di scena in ogni senso della parola.
Arnarnessgöng, tunnel stradale lungo Djúpvegur S61 nei fiordi occidentali dell'Islanda. © Icelandic Explorer - Visit Iceland
Nonostante siano una regione remota dell'Islanda, i fiordi occidentali sono abbastanza accessibili. Ci sono voli giornalieri per Ísafjörður, la città più grande del fiordo occidentale, disponibili tutto l'anno, così come voli per Bíldudalur più volte alla settimana. Anche il trasporto pubblico è disponibile tutto l'anno tra Reykjavík e Ísafjörður, ma tenete presente i cambiamenti stagionali che possono interferire con i vostri piani. La guida consente certamente una maggiore flessibilità. La distanza tra Reykjavík e Ísafjörður è di 455 km su strada asfaltata. Un traghetto per auto da Stykkishólmur a Brjánslækur, nella parte meridionale dei fiordi occidentali, è operativo tutti i giorni durante tutto l'anno.
Le strutture ricettive nel Westfjords sono per lo più a conduzione familiare di ex agricoltori o pescatori. Molti sono i giovani che vedono nel turismo un'opportunità che consente loro di continuare a vivere nella propria regione d’origine, dove molti in passato hanno dovuto trasferirsi poiché i posti di lavoro nel settore della pesca sono diminuiti negli ultimi decenni. Pertanto visitando questa regione contribuirete anche a sostenere le comunità locali.
La penisola dei Fiordi Occidentali è un'area selvaggia e senza dubbio il luogo ideale per avvistare uccelli e volpi artiche nei loro habitat naturali ed esplorare la delicata flora subartica dell'Islanda. La riserva naturale di Hornstrandir è un paradiso per i viaggiatori amanti della natura, situato nell'angolo nordoccidentale dei fiordi occidentali. La penisola remota e disabitata è un paradiso per uccelli, piante e l'unico mammifero nativo dell'Islanda, la volpe artica.
Látrabjarg, sul lato sud-occidentale dei Fiordi Occidentali, è la scogliera ornitologica più grande d'Europa e ospita oltre un milione di uccelli marini, tra cui pulcinelle di mare, urie e la più grande colonia di gazze marine del mondo. La scogliera degli uccelli è un'area di riproduzione per circa la metà di alcune specie della popolazione mondiale ed è quindi elencata come area ornitologica di importanza internazionale (IBA) e riserva naturale. Látrabjarg è anche il punto più occidentale dell'Islanda e uno degli avamposti più occidentali d'Europa.
La tradizione e il patrimonio culturale svolgono un ruolo importante: il forte legame con l'oceano è evidente nella cucina regionale, e il folklore è vivo nei fiordi occidentali come in qualsiasi altra parte dell'Islanda. I musei in questa regione sono noti per il loro approccio creativo, con musei dedicati alla stregoneria, ai mostri e alle creature del mare.
Westfjords Way, un percorso lungo strade mozzafiato.
La Westfjords Way (Vestfjarðaleiðin) è un percorso che si snoda per 950 km attraverso un paesaggio aspro e scenografico che vi darà un assaggio di ciò che l'Islanda ha da offrire fuori dai sentieri battuti.
Il percorso attraversa i fiordi occidentali e il distretto di Dalir nell'Islanda occidentale. Durante la sua percorrenza sarete sempre circondati dall'acqua in ogni momento, in tutti i suoi elementi, che si tratti dell'oceano, di un fiume lungo la strada, di una delle numerose cascate, di piscine calde o semplicemente della pioggia che cade.
- In parte sterrato, per lo più strade asfaltate, 25% strade sterrate
- Miglior periodo di viaggio: estate / inizio autunno / tarda primavera
- 4X4 richiesto?: Consigliato durante l'inverno
Scopri di più sui possibili percorsi, combinazioni e avventure sul sito dedicato alla Westfjords Way:
Meraviglie naturali nei fiordi occidentali
A causa della sua lontananza e del basso flusso di turisti, c'è meno consapevolezza di quali siti contraddistinguono i Fiordi Occidentali. Molte persone conoscono l'imponente cascata Gullfoss nel sud-ovest dell'Islanda, ma non hanno mai sentito parlare della magnifica cascata Dynjandi. La spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara nel sud dell'Islanda è famosa, ma la sua parente di sabbia rosa Raudasandur è praticamente sconosciuta. Le sue attrazioni naturali sono tra le più spettacolari del paese.
Hornstrandir Nature Reserve
La Riserva Naturale di Hornstrandir è una delle aree più isolate e incontaminate dell'Islanda, nota per i suoi paesaggi spettacolari e la sua fauna selvatica. Essendo la regione meno popolata dell'Islanda al di fuori delle Highlands, l'area ha avuto un'esplosione di flora e fauna negli ultimi decenni, rendendola una destinazione eccellente per chi cerca i migliori esempi di fauna selvatica islandese.
Un escursionista che percorre un sentiero lungo le scogliere di Hornbjarg nella Riserva Naturale di Hornstrandir - Westfjord, Islanda.
Un ottimo esempio di ciò è la volpe artica, l'unico mammifero nativo dell'Islanda. Nella maggior parte del paese, queste creature sfuggenti sono quasi impossibili da individuare, essendo naturalmente mimetizzate e caute nei confronti degli umani. A Hornstrandir, invece, le volpi sono numerose e abbastanza facili da avvistare sulle ampie distese di terreno. Avendo avuto pochi contatti con le persone, possono essere curiosi quando arrivano i visitatori.
Le foche sono comunemente viste sulle rocce lungo la costa e le acque circostanti ospitano specie come megattere, delfini dal becco bianco e occasionalmente orche. Numerose sono anche le specie di uccelli che nidificano qui durante l'estate, tra cui la scogliera di Hornbjarg è la più rinomata per il birdwatching.
La Riserva Naturale di Hornstrandir è inoltre ricca di flora artica che non è riuscita a prosperare nel resto del paese a causa della sua fragilità. Senza animali al pascolo qui, Hornstrandir è un paradiso floreale. Lungo le spiagge e le zone più elevate della regione si trovano centinaia di specie di fiori diverse.
Arrivare a Hornstrandir è complicato, poiché è possibile farlo solo in barca. Il modo migliore per esplorare la zona è prendere un motoscafo per un'escursione guidata di 11 ore attraverso Hornstrandir, dove la tua guida ti aiuterà a individuare tutte le meraviglie della zona prima di concludere la tua avventura con una deliziosa cena islandese.
Scogliere di Latrabjarg
Le magnifiche scogliere di Latrabjarg si estendono per 14 chilometri, raggiungendo altezze sbalorditive di oltre 440 metri in numerosi punti. Sebbene le scogliere siano uno spettacolo, è in estate che diventano davvero una meraviglia naturale degna di fama internazionale, poiché si riempiono letteralmente di milioni di uccelli che nidificano e allevano i loro pulcini.
Scogliere di Latrabjarg - Westfjord, Islanda.
Il quaranta per cento delle gazze marine del mondo nidifica qui, così come molte urie, fulmari, alche e sule settentrionali. Ciò che la maggior parte dei visitatori viene a cercare e scopre in abbondanza, tuttavia, sono le pulcinelle di mare. Non è necessario guardare lontano per trovarli. Nidificano a migliaia, spesso vicino alla cima della scogliera, consentendo ai visitatori di avvicinarsi e di avvicinarsi.
Fai attenzione, però, a non avvicinarti troppo, perché le scogliere non solo sono ripide e spietate, ma anche il terreno può essere instabile a causa delle tane che le pulcinelle di mare scavano nel terreno sottostante. Inoltre, rispettare le aree di nidificazione degli uccelli e osservare da una distanza ragionevole è fondamentale per evitare di disturbare i loro habitat.
Cascata di Dynjandi
Il sito più noto del Westfjord, la cascata Dynjandi, è in realtà una cascata di sei cascate. Ma il grande e pittoresco Fjallfoss in cima tende a rubare le luci della ribalta ai suoi fratelli più piccoli in basso, che vale la pena dare un'occhiata mentre percorri il sentiero che porta alla vista principale.
Dynjandi non è né potente né alta rispetto agli standard delle cascate islandesi, e questo rende la sua popolarità ancora più speciale. Molti viaggiatori esperti lo considerano uno dei preferiti e uno dei motivi potrebbe essere la vicinanza. L'acqua si espande senza spruzzi, consentendo ai visitatori di avvicinarsi senza immergersi negli spruzzi. È coinvolgente e travolgente, ma anche guardare l'acqua che scivola giù dalle scogliere è rilassante e calmo.
La spettacolare cascata Dynjandi
Spesso chiamato il "gioiello dei fiordi occidentali", Dynjandi è uno dei luoghi più spettacolari di tutta l'Islanda. Dynjandi è in realtà una serie di cascate che collettivamente formano un maestoso punto di riferimento. La cascata principale in cima è la più grande e suggestiva, cadendo da un'altezza di circa 100 metri. La larghezza della cascata aumenta gradualmente man mano che scende, creando una forma a ventaglio.
L'acqua di Dynjandi cade giù dalle rocce come un velo, simile a un velo da sposa o a una bellissima tenda bianca. Il contrasto tra l'acqua bianca schiumosa contro la lava nera e grigia e il muschio verde strisciante è bellissimo. L'acqua di Dynjandi poi alimenta molte cascate più piccole, che possono essere viste nelle vicinanze. Sebbene non siano affatto drammatici, sono tutti deliziosi e pittoreschi di per sé.
Spiaggia di Raudasandur
Raudasandur è una spiaggia molto insolita per gli standard islandesi. Le spiagge in Islanda sono prevalentemente nere a causa della natura vulcanica dell'isola. Quando la lava si raffredda rapidamente a contatto con l'acqua, si solidifica in basalto, ricco di minerali di ferro e magnesio. Questi minerali conferiscono alla lava un colore scuro e nero, che porta alla formazione di spiagge di sabbia nera.
La spiaggia di Raudasandur, che letteralmente in islandese significa "sabbia rossa", deve la sua caratteristica tonalità rossastra alla presenza di conchiglie rosse e rosa polverizzate e di altri organismi marini mescolati alla sabbia. I sedimenti, combinati con il gioco della luce solare e dell'acqua, creano uno straordinario aspetto rossastro.
Raudasandur si trova sotto le scogliere per il birdwatching di Latrabjarg. Per arrivarci, prendete la Route 614 da Patreksjord; il viaggio ripido e stretto è un'esperienza stessa.
Isola di Flatey
Flatey è un'isola affascinante situata nella baia di Breidafjörður, al largo della costa dei fiordi occidentali e della penisola di Snaefellsnes. L'isola può essere raggiunta prendendo un traghetto di 2 ore e mezza da Stykkisholmur a Snaefellsnes o lo stesso traghetto di ritorno dal porto di Brjanslaekur nei fiordi occidentali.
Isola di Flatey - Westfjord, Islanda.
Prendere il traghetto è un modo meraviglioso per entrare o partire dai fiordi occidentali, offrendo un giro panoramico sui fiordi e sulle isole circostanti. Anche fermarsi nel villaggio di Flatey è un'esperienza deliziosa, poiché le case sono antiche ma ben conservate e colorate, creando un'atmosfera invitante e rilassante.
L'isola ha una ricca storia che risale all'epoca medievale, quando Flatey era un importante centro culturale e religioso, e i resti di questa storia sono ancora visibili oggi. Uno dei manoscritti medievali più importanti in Islanda, Flateyjarbok, prende il nome dall'isola poiché il suo proprietario viveva lì.
Esperienze da vivere nei Westfjords
Un bagno all'aperto in una piscina geotermica
L'amore degli islandesi per i bagni all'aperto è rinomato. Quindi cosa fa una comunità islandese quando la pura fortuna porta la scoperta dell'acqua geotermica? Naturalmente costruiscono vasche idromassaggio all'aperto. Le Drangsnes Hot Pots in riva al mare e una piscina dall'atmosfera da fine del mondo a Krossnes premiano il viaggiatore che si è spinto fin sulla costa di Strandir. Questo tratto si estende da Drangsnes a Norðurfjörður su una strada sterrata di 100 km, passando per fabbriche di aringhe abbandonate e spiagge piene di legni. L'intera regione conta poco meno di 150 abitanti ma grazie a loro la strada è servita tutto l'anno. È consigliabile l'utilizzo di un 4x4 durante l'inverno. Visitate sempre SafeTravel.is per le condizioni stradali aggiornate.
Le calde piscine naturali di Drangsnes si trovano proprio lungo la costa nel centro del villaggio, facilmente individuabili dalla strada. Vengono utilizzati durante tutto l'anno dalla gente del posto e dai visitatori. Situata nel piccolo insediamento di Krossnes si trova la rinomata Krossneslaug, una delle poche piscine della regione riscaldata da sorgenti termali naturali; una "piscina a sfioro" che offre una magnifica vista sull'oceano. Krossneslaug è accessibile solo da metà maggio a fine agosto.
Escursioni in bicicletta
Il ciclismo è una tendenza di viaggio in rapida crescita sui Fiordi Occidentali, grazie soprattutto al fatto che le strade sono tranquille e poco trafficate e le piste offrono percorsi incredibili.
Il villaggio di Þingeyri è il punto di partenza per uno splendido giro lungo le ripide scogliere del Dýrajordo. Per un piacevole viaggio di quattro ore, dirigetevi al faro arancione di Svalvogar; il viaggio di 40 km è faticoso, ma su un terreno ragionevolmente pianeggiante. I ciclisti esperti possono invece percorrere la penisola da Þingeyri in circa 6-8 ore. Le biciclette sono disponibili a noleggio presso la caffetteria Simbahöllin.
Avvistare un mostro marino a Bíldudalur
Benvenuti a Bíldudalur, la capitale dei mostri marini islandesi. Nessun altro posto ha registrato così tante storie di strane creature marine che occasionalmente giungevano fin sulla terra ferma. Il Museo visivo dei mostri marini, situato in un vecchio magazzino vicino al porto di Bíldudalur, va oltre gli aneddoti folcloristici dando ai visitatori un'idea di come queste storie sono nate. L'oceano e l'isolamento hanno storicamente definito la vita in questa parte di Islanda e le stravaganti creature ritratte nel museo traducono quella realtà in una storia vivida.
Navigare o pagaiare sull'Ísafjarðardjúp
L'Ísafjarðardjúp è una lunga insenatura che segna i confini acquatici delle terre abitate e disabitate; da un lato c'è il capoluogo regionale Ísafjörður e dall'altro la Riserva Naturale di Hornstrandir senza una sola strada. Da Ísafjörður i tour operator salpano per l'isola di Vigur, che durante l'estate ospita un numero incredibile di sterne artiche e uccelli costieri. L'isola, un tempo coltivata, ha un grazioso caffè e vale la pena trascorrerci un pomeriggio. La navigazione dura un'ora, solitamente con mare calmo, poiché l'insenatura è riparata dall'oceano aperto.
I fiordi calmi rendono Ísafjarðardjúp particolarmente popolare per il kayak. I tour sono disponibili da Mjóifjörður e Ísafjörður e durano da due ore a diversi giorni, dormendo su una spiaggia remota da qualche parte in compagnia di foche e uccelli marini.
Bird Watching
Ci sono molti posti nei fiordi occidentali islandesi ideali per il birdwatching. La scogliera di Látrarbjarg, come abbiamo visto, è sicuramente uno dei luoghi da non perdere. Ma ci sono anche altri posti come l'isola di Vigur, l'isola di Grímsey e Reykhólar che sono luoghi meravigliosi per gli appassionati di uccelli.
Giro in barca
Dall'osservazione delle balene ai tour delle pulcinelle di mare, alle crociere con l'aurora boreale, ai viaggi lungo la costa e altro ancora, ognuno di essi offre un'esperienza piacevole e memorabile.
Principali città dei fiordi occidentali
Oltre alle loro meraviglie naturali, i Fiordi Occidentali hanno molti piccoli insediamenti sparsi qua e là. Sebbene la maggior parte di essi siano piuttosto piccoli, sono ricchi di storia e costruiti di fronte a maestosi scenari naturali.
Isafjordur
Isafjörður è la "Capitale dei fiordi occidentali" con una popolazione modesta di circa 2.700 residenti. La città è ricca di bellezze naturali e di storia e funge da centro culturale per l'intera regione. Offrendo più opzioni per alloggio, ristoranti e servizi generali rispetto a qualsiasi altra parte della regione, Isafjörður vanta anche una vasta gamma di siti da esplorare. Il Museo Marittimo offre uno spaccato dell'industria ittica islandese, che per secoli è stata la linfa vitale della nazione.
Isafjördur ha anche due centri culturali, il Centro Culturale di Edinborg e l'Antico Ospedale, dove è possibile vedere opere d'arte e mostre della gente del posto. Infine, presenta alcuni degli edifici più antichi dell'Islanda, risalenti al XVIII secolo.
Un'attività entusiasmante da tenere a mente quando si visita Isafjörður è il kayak, che può regalarti un punto di osservazione avventuroso sulla natura. Se il kayak non ti attira, un tour panoramico in bicicletta è un modo fantastico per ammirare i dintorni di Isafjörður.
Patreksfjordur
L'insediamento di Patreksfjörður è un ottimo posto in cui alloggiare se desideri un facile accesso a Dynjandi, Latrabjarg e Raudasandur, trovandosi a meno di due ore dal primo e a un'ora dal secondo. La città ha una grande e famosa piscina ed è vicina ad alcune sorgenti termali.
Krosslaug hot spring, Barðastrandarvegur
Un sito interessante da visitare - per una sosta fotografica - mentre ci si trova nella zona di Patreksfjörður è il relitto del Gardar BA 64. La più antica nave d'acciaio islandese, un tempo peschereccio e baleniere, si trova ora sulla costa vicino al villaggio. Una curiosità interessante da notare è che la nave ha intrapreso il suo viaggio inaugurale nel 1912, lo stesso anno del Titanic.
Relitto del Gardar BA 64, Westfjords. Islanda
Patreksfjörður è anche un buon posto per avvistare le pulcinelle di mare e gli altri meravigliosi uccelli che popolano i fiordi occidentali.
Holmavik
Nonostante le sue piccole dimensioni, il villaggio di Holmavik è ancora il più grande insediamento nell’area di Strandir. La regione è una delle zone più remote di tutta l'Islanda e, sebbene sembri molto pittoresca, ha ricchi legami con l'intrigante storia dell'occulto islandese, come si può vedere in uno dei musei più interessanti dell'Islanda che si trova nel villaggio.
Mentre siete in zona, si consiglia vivamente di visitare gli altri insediamenti di Strandir. Il villaggio di Drangsnes ha vasche geotermiche pubbliche con una splendida vista sulle montagne circostanti, Djupavik ha una spettrale fabbrica di aringhe abbandonata e, ultimo ma non meno importante, Nordurfjörður ospita la famosa piscina di Krossneslaug.
Megattera © Icelandic Explorer - Visit Iceland
Holmavik offre anche una fantastica opportunità di vedere i più grandi abitanti delle acque islandesi in un emozionante tour in barca di 2 ore per l'osservazione delle balene che parte dal villaggio. La natura è imprevedibile, quindi ogni tour è una nuova avventura; non sai mai cosa vedrai.
Bolungarvik
Bolungarvík è il villaggio più settentrionale dei fiordi occidentali, situato nell'omonima baia. È stato un porto di pesca sin dall'insediamento, quindi naturalmente l'attrazione turistica più popolare di Bolungarvík è il museo Ósvör, un'affascinante replica di un vecchio avamposto di pesca. Il curatore del museo accoglie i visitatori indossando una tuta di pelle simile a quella indossata dai marinai islandesi nel XIX secolo.
Bolungarvik © Icelandic Explorer - Visit Iceland
Inoltre in città c'è un museo di storia naturale che ospita una vasta collezione di uccelli e mammiferi, incluso un orso polare. Un altro luogo popolare è la cima del monte Bolafjall che offre una vista sbalorditiva. I servizi includono un distributore di benzina, negozi e diversi tipi di alloggi, nonché una piscina coperta e un centro sportivo.
Il periodo migliore per visitare i fiordi occidentali
In realtà i fiordi occidentali sono accessibili solo nei mesi estivi, da maggio a settembre. Durante l'inverno le nevicate sono abbondanti e alcune zone a volte vengono tagliate fuori dal resto del paese. A causa della bassa popolazione, le strade non sono spazzate regolarmente come nel resto del paese, quindi si consiglia di sfruttare le migliori condizioni stradali in estate. Indipendentemente dalla stagione, dovreste comunque sempre controllare le condizioni delle strade in Islanda prima di partire ed essere pronti a modificare i vostri piani, se necessario.
Westfjords, il tuo viaggio sarà indimenticabile.
I fiordi occidentali dell'Islanda, con i loro paesaggi spettacolari e i fiordi mozzafiato, sono sempre stati e continuano ad essere un tesoro nascosto per chi cerca l'avventura e gli amanti della natura. L'isolamento e la scarsa popolazione hanno preservato la natura incontaminata e la cultura folcloristica islandese. I Fiordi Occidentali sono il luogo in cui gli spettacolari paesaggi islandesi raggiungono un culmine avvincente e dove il turismo di massa scompare. Westfjords è la parte dell'Isola di ghiaccio e fuoco scelta da quei viaggiatori che amano godere delle bellezze naturali con la dovuta calma e la giusta dose di solitudine.