Fagradalsfjall ha ricominciato ad eruttare mercoledì 3 agosto 2022, a soli otto mesi dalla fine della sua ultima eruzione. Ma c'era da aspettarselo: una serie di terremoti ha scosso l'Islanda negli ultimi giorni, tutti localizzati nella penisola di Reykjanes. Era il prodromo di un nuova eruzione.
L'eruzione, lo ricordiamo, sta avvenendo in una valle disabitata non è lontana dall'aeroporto di Keflavik, il centro del traffico aereo internazionale dell'Islanda e ad appena 32 chilometri a sud-ovest della capitale Reykjavik. L'aeroporto è rimasto aperto e nessun volo è stato interrotto. L'Ufficio di vulcanologia islandese ha invitato la popolazione per adesso a non avvicinarsi Fagradalsfjall... ma nonostante questo, un fiume di almeno 2mila curiosi ed appassionati s'è subito precipitato ad ammirare le nuove colate laviche. Ricordiamo che per giungere a Fagradalsfjall è necessario camminare per oltre un’ora e mezza.
Se siete in viaggio in islanda adesso suggeriamo di seguire i consigli delle autorità preposte.
In qualsiasi caso gli scienziati hanno comunque messo in guardia i turisti e i curiosi: l'eruzione è abbastanza potente ed è sconsigliato avvicinarsi alla zona a causa delle esalazioni di gas, della pioggia di ceneri e lapilli e delle alte temperature registrate intorno al sito e che potrebbero innescare problemi di salute. Per questo motivo chi deciderà di andare a vedere di persona l’eruzione del Fagradalsfjall dovrà tenere in conto le condizioni meteorologiche, con particolare attenzione alla direzione del vento.
Un video in diretta dal sito ha mostrato la fuoriuscita di magma da una stretta fessura lunga circa 100-200 metri sullo stesso campo di lava dell'eruzione del 2021.
Erano quasi 800 anni che a Reykjanes non avvenivano eruzioni.
Gli scienziati avevano previsto un'eruzione in qualche punto della penisola dopo che una serie di terremoti avvenuti nell'ultima settimana avevano indicato un'attività vulcanica vicino alla crosta.