L’Islanda è una terra di contrasti geologici: ghiacciai, campi lavici e sorgenti termali convivono in un equilibrio che si percepisce ovunque.
Tra i luoghi più interessanti per chi ama la natura e la geologia ci sono i laghi vulcanici, bacini d’acqua nati da antiche eruzioni e oggi facilmente raggiungibili in diverse regioni del Paese.
Questa guida raccoglie informazioni pratiche e aggiornate per pianificare una visita, con link utili per chi vuole seguire i dati ufficiali su livelli idrici, attività vulcanica e condizioni meteo.
Colori e caratteristiche principali
I laghi vulcanici islandesi sono il risultato di eruzioni che hanno creato crateri ora riempiti d’acqua.
-
Viti (Krafla, Nord Islanda): diametro di circa 300 metri, acqua azzurra intensa, accessibile tutto l’anno ma più agevole tra giugno e settembre.
-
Kerið (Sud Islanda): profondo 55 metri, con pareti di roccia rossa e acqua verde smeraldo. Si trova lungo la Route 35, a circa 70 km da Reykjavík, ingresso a pagamento di circa 400 ISK.
-
Askja (Highlands): nel cratere Víti, circondato da un anello di lava nera. L’acqua è tiepida (circa 25 °C) ma le condizioni per il bagno variano e spesso l’accesso è limitato. Raggiungibile solo in estate con 4x4 tramite piste F-road.
Per aggiornamenti su eventuali variazioni di livello o su attività geotermica puoi consultare il portale del Servizio Meteorologico Islandese vedur.is che pubblica bollettini e
mappe in tempo reale.
Come arrivare e quando andare
La stagione migliore per visitarli è da giugno a inizio settembre, quando le strade interne sono aperte.
-
Kerið è il più semplice: si trova a circa 1 ora di auto da Reykjavík e può essere visitato anche in inverno, ma con orari ridotti di luce.
-
Viti richiede di raggiungere l’area di Mývatn, circa 470 km da Reykjavík, percorrendo la Ring Road in 6–7 ore di guida.
-
Askja si trova nelle Highlands centrali, richiede un 4x4 e circa 10–12 ore di viaggio da Reykjavík. Le piste F-road possono chiudere per maltempo: controlla sempre il sito ufficiale delle strade islandesi road.is e il meteo su vedur.is.
Per i livelli idrici e lo stato dei bacini vulcanici è utile anche il servizio dell’agenzia idrica nazionale Veitur (veitur.is) e la mappa interattiva del Servizio Geologico Islandese Icelandic Institute of Natural History, che fornisce dati su laghi e aree geotermali.
Informazioni utili e sicurezza
-
Ingresso e costi: la maggior parte dei laghi è gratuita; Kerið richiede un piccolo biglietto per la manutenzione.
-
Abbigliamento: porta strati impermeabili e scarpe da trekking anche in estate. Il vento può essere forte e le temperature scendere sotto i 10 °C.
-
Servizi: nelle zone di Viti e Askja non ci sono bar o negozi nelle immediate vicinanze. Fai rifornimento di carburante e acqua prima di partire.
-
Sicurezza: non avvicinarti troppo alle acque geotermali; la temperatura può variare e le sponde possono essere instabili.
Per monitorare eventuali attività vulcaniche che possano interessare i laghi, controlla le notifiche della Icelandic Meteorological Office (IMO – vedur.is).
Tips & Tricks per il viaggio
-
Pianifica il percorso: per combinare più laghi in un viaggio breve, un itinerario di 5–7 giorni che includa Reykjavík, il Sud e il Nord è l’ideale.
-
Controlla i tempi di guida: le distanze possono sembrare brevi ma le strade secondarie rallentano il viaggio.
-
Prenota il 4x4 in anticipo: nei mesi estivi la richiesta per le Highlands è alta.
-
Rispetta la natura: resta sui sentieri segnati per proteggere muschi e licheni, che crescono lentamente e sono molto fragili.
-
Carburante: fai sempre il pieno prima di lasciare le zone abitate, soprattutto se vai verso Askja.
-
Dati aggiornati: prima di partire, controlla vedur.is, road.is e il portale geologico ni.is per informazioni su strade, meteo e possibili chiusure.